MISSILE
Alberto Mondini
(App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484)
Missili militari. − Il m. costituisce l'arma più precisa fra tutte quelle sin qui costruite. Negli ultimi anni tale precisione è aumentata [...] bunker) e anche contro obiettivi navali come arma di difesa costiera o di bordo. Il Polyphème ha una telecamera installata nell'ogiva, le cui riprese vengono trasmesse su un teleschermo posto davanti a chi è incaricato di guidare il m. e montato su ...
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Siluro atto a essere lanciato da velivoli ed elicotteri contro bersagli navali. Secondo il sistema di guida usato durante la corsa verso il bersaglio, si hanno a. filoguidati, teleguidati, a guida laser. [...] la fase di percorso aereo e ciò è ottenuto munendolo di un impennaggio aerodinamico additivo sganciabile all’urto della sua ogiva sulla superficie dell’acqua. Se il lancio viene eseguito da alta quota, l’a. dovrà essere munito anche di superfici ...
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Nella balistica esterna, oggetto, opportunamente foggiato e costituito, destinato a essere lanciato da una bocca da fuoco (una volta espulso dalla canna dell’arma, diventa un proietto, per il cui moto [...] anteriore o posteriore; il bocchino, cui si avvita la spoletta; l’ogiva, il bicchiere, costituente la parte cilindrica del corpo del p.; produzione di p. cosiddetti monoblocco, cioè con ogiva, fondello e bicchiere ricavati per successivi stampaggi e ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] contemporanei.
Oriente antico. - In Egitto sono attestati varî tipi di s.: ve ne sono di rettangolari, terminanti superiormente a ogiva, oppure oblunghi o a ferro di cavallo. Erano di legno coperti di cuoio e dipinti con motivi ornamentali geometrici ...
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spoletta Congegno destinato a provocare l’esplosione di proiettili d’artiglieria, bombe d’aereo, missili ecc. ai quali viene applicato.
Nel periodo storico delle artiglierie lisce, quando i proietti cavi [...] e possono essere: a bocchino posteriore o a bocchino anteriore, a seconda che si applichino al fondello o all’ogiva del proietto; a funzionamento ritardato o istantaneo, a seconda che lo scoppio avvenga dopo un’apprezzabile penetrazione nel bersaglio ...
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VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] cappelle di lato. I piloni allineati a dividere le navate riuniti da archi acuti, le vòlte a crociera d'ogiva senza nervature, la facciata elegantissima, dominata dal portale e da una grande finestra circolare con trafori, indicano chiaramente una ...
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LAVAUDIEU
G. Curzi
Villaggio della Francia centrale (dip. Haute-Loire), in Alvernia, sulla riva del fiume Senouire, sviluppatosi nei pressi di un insediamento monastico femminile chiamato Vallis Dei, [...] , 1955, p. 30) con cupola impostata su pennacchi nel capocroce; una navata laterale, attualmente coperta con volte a ogiva, venne aggiunta (Craplet, 1966) a quella principale, dove si trovano cospicui resti di affreschi. Oltre a una Danza macabra ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
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(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] e Marte è supposta perfettamente isotermica (ρ − ρo e-γz).
Dai risultati dei calcoli si deduce che la forma ottima dell'ogiva varia con il tipo di atmosfera perché variano le forze e gli effetti del calore.
Per ogni corpo celeste si possono allora ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (v. vol. vii, p. 1034-35)
M. Torelli
Le antichità tuscaniesi si sono arricchite negli ultimi anni di due importanti complessi, la tomba "a dado" della [...] zona ha rivelato l'esistenza di un modesto tumulo (VII sec. a. C.) scavato nel tufo, contenente due piccole tombe ad ogiva (di un tipo cioè attestato prevalentemente a Tarquinia) aperte su di un profondo dròmos; alle spalle di questo tumulo, ma non ...
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Vedi ARPINO dell'anno: 1958 - 1973
ARPINO (v. vol. i, p. 671)
P. Sommella
Recenti ricerche sono state compiute su questo centro antico.
È molto probabile che la poderosa cerchia di mura in opera poligonale [...] tecnica usata è assai rozza e si nota in alcuni punti uno spiombamento della roccia naturale in funzione difensiva. La porta ad ogiva (Porta dell'Arco) è stata restaurata ed è ora accessibile sui due lati; sul versante N delle mura si conserva ancora ...
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ogiva
s. f. [dal fr. ogive, ant. augive, prob. dallo spagn. aljibe «cisterna» (nella locuz. bóveda de aljibe «volta in cui due nervature cilindriche s’incrociano»), che è dall’arabo al-giubb «pozzo»]. – 1. Ciascuna delle nervature diagonali...
ogivo
agg. e s. m. [der. di ogiva], non com. – 1. agg. Ogivale: arco o., finestra o.; palato o., nel linguaggio medico, v. palato2. 2. s. m., letter. Finestra ogivale, o arco, curvatura di forma ogivale: O fastigi! o torri! o mura! Irti merli...