Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] mangiato le vacche sacre al Sole nell’isola di Trinacria, e in seguito da Poseidone, alla partenza con una zattera da Ogigia. In entrambi i casi era stato necessario l’intervento di una divinità (Calipso prima, Inò Leucotea dopo) per trarre in salvo ...
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«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] ordine del re degli Olimpici, ad affrontare una lunga traversata per recarsi dalla ninfa Calipso, presso la remota isola di Ogigia, dove era trattenuto Odisseo. Se tuttavia Hermes era in qualche misura agevolato dal fatto di avere dei piedi muniti di ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). – 1. In anatomia, la cicatrice che residua...
(gr. ᾿Ωγυγίη, lat. Ogygia) Nell’Odissea, l’isola, sede di Calipso, dove approda Ulisse. Secondo Omero, è l’ombelico del mare, lontanissima dagli uomini, posta nell’ignoto mare occidentale. Molti sono stati i tentativi di identificarla (Malta,...
CALIPSO (Καλυψώ, Calçpso)
C. Caprino
Ninfa, figlia di Atlante, che secondo l'Odissea raccoglie nella sua lontana isola Ogigia Ulisse naufrago e, innamorata, ve lo trattiene sette anni, finché Zeus per mezzo di Hermes non le comanda di lasciarlo...