Indirizzo di studi che, ponendosi il problema del sorgere e del configurarsi delle immagini divine e mitologiche al di fuori del razionale conseguimento dell’idea di Dio, fa risalire questa all’esperienza [...] fosse stata abbandonata al gioco fortuito del linguaggio e del pensiero fantastico che avrebbe velato e distorto l’oggettività dell’esperienza. Gli studi successivi hanno riconosciuto e affermato il valore originario della conoscenza mitica come modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] Esso designa il punto di convergenza tra la teoria e la pratica, tra il momento soggettivo del pensiero e l’oggettività in cui questo si traduce operativamente. Labriola riprende in proposito testualmente il dettato della prima ‘tesi su Feuerbach’ di ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] al tempo storico, inteso come processo il cui fine ultimo è la salvezza e l’eternità dell’anima.
Soggettività e oggettività del tempo
Assai importante è la riflessione di sant’Agostino (4°-5° secolo d.C.), che introduce una dimensione psicologica ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] identità né di luoghi né di soggetti: essi si fanno ovunque e con chiunque. Il capitalismo ha tale grado di oggettività e neutralità da considerare i territori degli Stati come spazi di nessuno - o, meglio, come spazi dell'impersonale produrre e ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] del diritto lo ha condotto, come egli dice, "a rivedere tutto il significato delle posizioni idealistiche contemporanee" (Oggettività e valori, p. 146), nella loro radice essenzialmente storicistiche. E sulla storia, peraltro terreno privilegiato del ...
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dialettica
Giuseppe Bedeschi
Arte del dialogo o logica basata sulla contraddizione
La parola dialettica (dal greco dialektikè tèchne, "arte dialogica") è stata usata da Socrate, per il quale l'arte [...] sono soltanto copie imperfette. La dialettica è la scienza che studia le idee in questa loro separatezza, in questa loro oggettività, e che approfondisce le loro connessioni e i loro rapporti.
La dialettica nel pensiero moderno
È nella cultura del ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] e la direzione della ricerca, questa può (e deve) procedere in base a regole metodiche che ne assicurano l'oggettività, così come fanno le scienze naturali. Weber ammetteva inoltre che i valori possono essere oggetto di indagine per quanto attiene ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] (1932), pp. 826834; E. Kant, Critica della ragione pratica,trad., introd. e note di G. E. B., Firenze 1936; Il problema dell'oggettività,in Logos,n. s., XXII (1937), pp. 499-522; G. G. Leibniz, Discorso sulla metafisica,introd., trad. e comm. di G. E ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] " (Rapporto morale, p. VIII). Fedele alla classicità delle sue premesse, il C., anche nelle sue ultime opere, riafferma l'oggettività della norma morale, sia pure mediata dal giudizio etico formulato dallo spirito umano, da quel giudizio per cui la ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] mette in r., la categoria più lontana dalla sostanza. Platone nella sua teoria delle idee aveva esplicitamente sostenuto l’oggettività delle r., ma è controverso di che tipo di esistenza esse godessero. Secondo Aristotele è escluso che le sostanze ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...