GUZZO, Augusto
Vittorio Mathieu
(App. III, I, p. 804)
Filosofo, morto a Torino il 23 agosto 1986. Dopo la pubblicazione del vol. i su L'arte del ciclo ''L'uomo'' (Il parlare, 1958), G. non terminò il [...] alla sua fede personale) si era contrapposto agli idealismi storicistici, in nome dell'irreducibilità del singolo e dell'oggettività sovrastorica della norma come valore. Su questa linea G. continuò il suo insegnamento in privato − anche dopo essere ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] ideali - quali i numeri e una infinità d'idee, tanto vere che false - di cui le scienze matematiche presuppongono l'oggettività, e che sarebbero indipendenti da ogni mente conoscente.
Una concezione della logica, e della matematica, che non esiti ad ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] umano. In Phénoménologie de la perception (1945; trad. it. 1965) elabora su queste basi una teoria generale dell'oggettività, che si avvicina per qualche aspetto alla posizione di Sartre. Scartata la nozione di "sensazione pura", M.-P. privilegia ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes [...] radicalizzato il trascendentalismo di Kant, o risolvendo la r. nell'attività di un Io puro che pone sé stesso e l'oggettività come ciò che a lui si contrappone (J.G. Fichte), o identificandola con il processo di autorealizzazione dello Spirito (G ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] vedere come possa esserci nel concreto, da cui essa si dispicca, un essere in sè che di quel concreto è la universale oggettività" (ibid., p. 137). Ora questo non è altro che il problema di Dio, il problema teologico come filosofia, poiché l'Oggetto ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] riferimento della polemica cattolica contro positivisti e neoidealisti. In effetti la giustificazione della divinità trascendente e dell'oggettività dei valori, sia degli estetici, che dei morali, costituisce il filo conduttore della sua ricerca.
Il ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] fuori del soggetto conoscente una molteplicità di esseri o reali. Ancora in funzione anti-idealistica si presenta il movimento verso l’oggettività che ebbe tra i suoi iniziatori F. Brentano e A. von Meinong e che influenzò E. Husserl nelle prime fasi ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Tra queste, spicca la sua vocazione di fondo nella direzione di un metodo che aspira a penetrare ogni forma di oggettivazione, che oscura l'immediatezza delle cose, che le ammanta di pre-giudizi, che le sottrae all'intenzionalità della coscienza. Da ...
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MARTINETTI, Piero
G. Emanuele BARIE'
Filosofo, nato a Pont-Canavese (prov. Aosta) il 21 agosto 1872, laureato in filosofia a Torino nel 1893. Studiò quindi per un anno all'università di Lipsia; nel [...] , con altri indefiniti, che richiedono alla loro volta altrettanti io, di una totalità, che è, per ciascun io, l'oggettività.
L'idealismo del M. può esser definito come un idealismo metafisico possibile solo come idealismo morale.
Scritti principali ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] un discorso rigoroso, una "metodologia dell'inverificabile" che da una parte rifiutasse i criteri della verificabilità e dell'oggettività scientifica, con le sue categorie obiettivanti di tipo logico-matematico, e dall'altra evitasse le tentazioni di ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...