realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] valori tradizionali della pittura e, soprattutto, del disegno. Movimenti come il realismo magico in Italia e la nuova oggettività in Germania riproducono la realtà con forme nitide e colori brillanti che creano ambienti artificiosi e carichi di magia ...
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Movimento artistico tedesco. Il nome deriva dalla mostra organizzata dal critico G.F. Hartlaub, che nel 1925 riunì nella Kunsthalle di Mannheim, di cui era direttore, l’opera di circa 30 artisti che s’identificavano, [...] falsamente obiettivo. A parte G. Schrimpf (1889-1938), che si tenne fuori da ogni impegno politico, altri, come A. Kanoldt (1881-1939), contribuirono direttamente al formarsi dell’arte ufficiale nazista, basata su una pretesa oggettività accademica. ...
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Ferroni, Gianfranco
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Livorno il 22 febbraio 1927. Dopo aver compiuto gli studi al liceo scientifico di Ancona, si è dedicato da autodidatta alla pittura, esordendo [...] ). In seguito l'artista si è gradualmente rivolto a soggetti più intimi e quotidiani che ha riprodotto con oggettività scarna e disadorna o, talvolta, trasfigurata dalla memoria (Attrezzi e scultura, 1983, Conegliano, Galleria comunale d'arte moderna ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] e 1930 (Di Martino; Cent'anni di collettive; si veda anche La pittura a Venezia. Dagli anni di Ca' Pesaro alla nuova oggettività, 1905-1940 [catal., Modena], a cura di L.M. Barbero, Venezia 1999) - e pubblicò la prima raccolta di poesie nel 1926. La ...
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– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] del racconto e la personificazione animale, vicina ai modi dell’illustratore francese ottocentesco Grandville, coabitano con la lucida oggettività naturalistica del segno. Come in una favola di Esopo o di Fedro E. parla, con gli animali, dell ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] di esecuzione di questi grafici che sono andate mano mano sviluppandosi, alla ricerca non tanto dalla massima oggettività, quanto piuttosto di una maggiore espressività anche negli elaborati geometrici, personalizzati nell'impostazione, nella tecnica ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] auspicava il superamento del pensiero estetico di Benedetto Croce e si guardava alla psicanalisi, al surrealismo, alla nuova oggettività, e al costruttivismo come possibile sviluppo per un realismo critico.
Premesse teoriche al manifesto dell’UDA si ...
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Pittore francese (Parigi 1885 - Montpellier 1941). Nella sua ricerca pittorica, riconobbe la necessità di scomporre l'oggetto e nell'esigenza di ricostruirlo si affidò al colore e ai cd. 'contrasti simultanei'.
Vita [...] realtà, a rifarsi unicamente al problema del colore formale (serie Disques, Formes circulaires cosmiques, 1911-13). Ma la non oggettività non era una condizione essenziale: tra le due guerre D. dipinse ancora opere puramente astratte (Jeu des disques ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] fuori del soggetto conoscente una molteplicità di esseri o reali. Ancora in funzione anti-idealistica si presenta il movimento verso l’oggettività che ebbe tra i suoi iniziatori F. Brentano e A. von Meinong e che influenzò E. Husserl nelle prime fasi ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] nel 1920).
Con queste opere, nelle quali vive ancora la vecchia aspirazione romantica al mai raggiunto accordo tra oggettività della forma e concettualità del contenuto, il C. si dichiarava erede della tradizione accademica verista del Tabacchi e ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...