Marco Ventoruzzo
Abstract
Il diritto di recesso è un istituto centrale del diritto societario che concorre a definire il confine tra potere della maggioranza (e degli amministratori) e tutela delle minoranze. [...] punto di vista tecnico, l’attualizzazione di un flusso di cassa che, almeno in certi contesti, presenta un’oggettività maggiore rispetto a misure che includono grandezze stimate e congetturate quali ammortamenti o variazioni delle rimanenze. Con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] sublime. In ogni caso Kant vuole sottolineare che la connessione tra il sentimento e il giudizio non si riferisce mai all’oggettività della natura o dell’arte, bensì a ciò che il soggetto prova in sé nel momento in cui riconosce finalità e bellezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] Codici della Repubblica, in quanto opera della scienza, frutto di progresso tecnico e, dunque, collocati su un piano di oggettività trascendente la contingenza del regime politico, vecchio e nuovo.
Come sappiamo, c’era del vero in tutto questo, circa ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] e assoluto) che Hegel mostra i frutti della concezione dialettica del sapere come sapere assoluto. Nello spirito oggettivo, ossia nell’oggettività in cui l’essere è assunto come concreto, si realizza l’unità fra «essere» e «concetto» (che nella ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] «paleologo» greco, di un senato romano. L’antichità inviolata del nome corrisponde dunque al ristabilimento cabbalistico dell’oggettività del vero. Tale è il senso delle epigrafi marmoree arcane, fatte disseppellire da Nanni al cospetto dei dignitari ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] ) l’ipotesi di concorso formale di reati.
Si ritiene, per precisione, che i due reati siano caratterizzati da diversa oggettività giuridica e differenti soggetti passivi.
Mentre la truffa è un delitto contro il patrimonio che offende il privato ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] di una maggior pacatezza nella declamazione o, in sintesi, di una forte tensione verso l’oggettività dell’interpretazione. Ma questo processo di oggettivazione e di eroicizzazione investe anche i romantici e investe Debussy e Ravel, come è dimostrato ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] occidentale e quindi la possibilità di superare l’antinomia fra soggetto e oggetto, la libertà dell’autocoscienza emancipata «dall’oggettività opaca dell’ignoto e del mistero» (p. 81) e la possibilità di superare la distinzione fra pensiero e azione ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] del quotidiano" che caratterizza la narrativa dello scrittore di Luzzara; le immagini paiono dettate da una fredda oggettività, da documentario spietato della realtà e, ciononostante o forse proprio per questo, hanno una forza comunicativa che ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] distratto del telespettatore, inevitabilmente selezionata, manipolata, costruita; una realtà, insomma, che ha solo la parvenza dell'oggettività. Ciò ha portato Giovanni Sartori a paventare la sostituzione quasi completa dell'homo sapiens con l'homo ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...