Narratore e drammaturgo danese (Esbjerg 1909 - Copenaghen 1966). Il suo romanzo d'esordio Midt i en jazztid ("Nel mezzo d'un tempo di jazz", 1931), che nello stile semplice s'ispira alla narrativa americana [...] sulla scena teatrale nel 1942, la contrapposizione del mondo di due giovani figli a quello della madre è esplorata con oggettività e profondità psicologica. Dopo il 1940 si è dedicato quasi esclusivamente a opere di natura saggistica o pubblicistica. ...
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valutazione
Emilio Lastrucci
Esprimere giudizi fondati
Valutare significa esprimere giudizi intorno a fatti, oggetti, persone e loro comportamenti. La valutazione ha grande importanza in campo educativo. [...] e interpretare la realtà. Tuttavia, anche i giudizi di natura soggettiva possono essere basati su caratteri, se non proprio di oggettività, almeno di maggiore o minore plausibilità e fondatezza. Per esempio, se un certo brano musicale mi piace più di ...
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Cesarini Sforza, Widar
Filosofo italiano del diritto (Forlì 1886 - Roma 1965). Fu prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino, prof. di teoria generale del diritto nell’univ. di Bologna, poi [...] ); Il concetto del diritto e la giurisprudenza integrale (1913); Filosofia del diritto e filosofia della storia (1915); Oggettività e astrattezza nell’esperienza giuridica (1934); Idee e problemi di filosofia giuridica (1956); Il diritto dei privati ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] per indicare gruppi non conformisti che si appellavano alla libera e diretta ispirazione dello Spirito divino, negando anche l’oggettività delle norme morali; in G. Calvino il termine indica, allo scopo di denunciarli, atteggiamenti di opposizione al ...
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MALEVIČ, Kazimir
Corrado MALTESE
Pittore e teorico, nato a Kiev l'11 febbraio 1878, morto nel 1935. Lavorò a Mosca tra il 1908-10 dipingendo alla maniera fauve finché non adottò un cubismo più rigoroso [...] quadrato bianco su un altro, allo scopo di esporre "non un quadrato vuoto, ma l'esperienza della non oggettività", come ebbe occasione di scrivere più tardi. Perché "l'emozione pura", data dalla combinazione di simili elementi geometrici, costituiva ...
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orale, storia
Ricostruzione di eventi del passato o del profilo biografico di alcuni personaggi storici in cui vengono utilizzate le testimonianze orali. Tale metodo ha caratterizzato l’opera di numerosi [...] dello storico, comportò il rigoroso abbandono delle fonti orali, giacché un’interpretazione che aspirasse al crisma dell’oggettività aveva in primo luogo l’obbligo di dimostrarsi fondata sulla documentazione scritta. In questa prospettiva, il ritorno ...
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Scrittore italiano (Villacidro, Cagliari, 1909 - Roma 1977). Nei suoi racconti e romanzi (La sposa in città, 1939; San Silvano, 1939; Michele Boschino, 1942; Racconti vecchi e nuovi, 1945; Storia del principe [...] realtà e della storia con quello della memoria, i modi sfumati di un lirismo autobiografico con quelli di un'oggettività narrativa o di una cruda drammaticità, in una specie di revisione proustiana dell'originaria ispirazione veristica. I personaggi ...
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PROTOLOGIA
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivante dal gr. πρῶτος "primo" e λόγος "discorso", e designante quindi in generale la "scienza della realtà prima". Esso fu usato principalmente dal [...] : scienza non ancora differenziata in "ontologia" o in "psicologia", perché idealmente anteriore a quella distinzione di oggettività esistente e soggettività pensante che andava presupposta per la determinazione di tali due più specifiche scienze ...
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Insieme di orientamenti e di tendenze emersi in Francia negli anni 1950, volti a rinnovare la tradizionale critica letteraria attraverso l’apporto di altre discipline (linguistica, sociologia, psicanalisi, [...] contre Picard, 1966) e S. Doubrovsky (Pourquoi la nouvelle critique?, 1966). A questo ambito, che in opposizione all’‘oggettività’ del metodo filologico-storico di G. Lanson si distingue per una forte connotazione ideologica (marxismo, fenomenologia ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] : esse sono solo l'uso che se ne fa e nient'altro; nessun noumeno al di sotto del fenomeno, nessuna oggettività se non quella dei materiali usati. La musica invece è un insieme di conoscenze scientifiche attinenti alla sfera dell'acustica, della ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...