PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] digressioni moralistico-saggistiche del narratore-autore e rifiuta la soluzione tecnica dell’impersonalità raggiunge una sorta di oggettività attraverso la crudeltà imparziale con la quale vengono descritti uomini e cose.
La suggestione del grande ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] . L’opera, che narra la storia di un viaggio da Bolzano a Paola, risponde all’esigenza di una «nuova oggettività», soffermandosi sul tema della crisi dello scrittore contemporaneo. Nel romanzo storico Il figlio dell’Impero (Torino 1993), risultato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Greco di origini, ma nato e vissuto ad Alessandria d’Egitto, Costantinos Kavafis [...] del corpo
Kavafis non procede dalla realtà, ma dalla percezione soggettiva che viene via via distillata sino all’oggettività. Il poeta conduce così il lettore nei nascosti labirinti della memoria, inducendolo a seguire i propri procedimenti mentali ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] 31) paradossalmente il confronto diretto e ravvicinato con il vero divenne lo strumento per superare liricamente l’oggettività del naturalismo.
Alla Fiorentina Primaverile del 1922 Viner espose Fecondazione, acquistata per la Galleria d’arte moderna ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] : Il fondamento della metafisica, a cura di G. Catalfamo, ibid. 1946; Lezioni sul fondamento speculativo e sul significato critico dell'oggettivismo antico, a cura di L. Passaniti, ibid. 1946; La filosofia e l'ideale di Dio, a cura di G. Catalfamo ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] coordinamento dei dati) e critica in senso proprio.
Quest’ultima, che rappresenta il punto di passaggio da una zona di oggettività a un ambito prevalentemente soggettivo, è articolata a sua volta in tre momenti: la lettura (più legata al principio di ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] , nel quale si riconosce lo stile di G. Vailati -, ma positivistiche, cioè animate da un'immediata fiducia nell'oggettività del dato empirico o sperimentale, appariscono le sue stesse posizioni.
Tutti i lavori del C., inediti o già pubblicati ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] in quella circostanza su un’opera di Filippo Zaniberti, la quale contraddiceva clamorosamente tutti i principi di scientificità e oggettività a lungo propugnati. Le critiche e le polemiche suscitate da tale episodio (ed espresse da Angelo Conti, da ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] ciò che è reale e ciò che non lo è. Un'oscillazione che permette all'immagine di liberarsi dalla pretesa di oggettività e di creare un dispositivo in grado di mostrare vari livelli di rappresentazione, da quello del desiderio, a quello del ricordo ...
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VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] di Antonino Votto», ossia la spontaneità del braccio frutto della lucida organizzazione interiore della materia musicale nella sua toscaniniana «oggettività» (p. 47), si basava su un’elevata e rapida capacità di acquisizione della partitura e messa a ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...