CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] due ambasciatori si rivelarono perfettamente in sintonia con gli umori dell'Assemblea cui erano rivolti: dietro l'apparente oggettività della narrazione, possiamo cogliere infatti un senso di compiaciuta rinuncia a forzare la situazione, a giungere a ...
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confine
– La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la molteplice [...] di come la sovranità statale possa di nuovo sottomettere gli affari dell'economia. Se l'economia, professando neutralità tecnica e oggettività funzionale, rifiuta la politica, quest'ultima, a sua volta, si sforza di raggiungerla e di sottometterla, o ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] , contribuiva a creare un enigmatico fermo-immagine sullo scorrere della vita, che era poi il segno della "nuova oggettività", sostenuta in Italia da M. Bontempelli e dalla rivista romana Valori plastici e rappresentata in Germania dai pittori della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] e maneggevole, meno provocatoria e decostruttiva, l’ermeneutica heideggeriana.
In polemica con l’idea di verità come oggettività e conoscenza esatta da perseguire con metodo scientifico, idea di cui restò prigioniero anche lo storicismo (metodo ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] di una messe di osservazioni e di indicazioni storiche, bibliografiche ed erudite, con quella tensione verso l'oggettività e la scientificità della storia e della critica letteraria che denunciano la sua piena adesione all'impianto positivista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della fotografia ha un’importanza considerevole per la cultura e la società [...] per esempio nelle immagini di Felice Beato, forniscono però al pubblico visioni desolate, nelle quali sembra raggiunta l’oggettività assoluta.
Le polemiche sul valore della fotografia. L’opera di Nadar
Nel 1858 lo sviluppo di lastre più sensibili ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] un po' stridente sia al Ritratto di Teresa Labriola sia alla Donna di profilo e avvicinato al clima della tedesca "nuova oggettività" (Quesada).
Nel 1936 allestì un'altra importante personale a Roma alla galleria Apollo, dove fu presentata dal famoso ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] pregiudiziale del platonismo rosminiano per cui la ‘forma’ dell’intelletto (e quindi della volontà) coincide con l’oggettività dell’essere (pp. 312-317). Una notevole attenzione Pecci dedica al «giudizio ultimo pratico»: momento culminante della ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] ora la verità come fonte inesauribile dell’infinito processo interpretativo che costituisce la stessa storia umana. La cui ‘oggettività’ è in qualche modo garantita dalla presenza di una ‘forma formante’ con la quale ogni soggettività deve fare ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] anche i suoi studi sansimoniani (tra i quali la traduzione del Cristianesimo nuovo, ibid. 1947), costruiti con «un'oggettività ammirevole» nella documentazione dei fatti, come sottolinea R. Fornaca. Nel contempo il G. allargava la sua attenzione all ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...