INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] e dal mondo della vita, al ''feticismo dell'abilità'' propugnata dai designers nel proposito di fare dell'abilità il senso dell'oggettività, contrapposta a ogni valore sociale, per cui il prodotto s'intende valere in sé e per sé. Fu merito dell'Art ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] in rapporto allo stato del Cosmo in un determinato istante, e pertanto sono, dal punto di vista umano, oggettivi.
L'oggettività degli eventi casuali postulata da Poincaré non è in contraddizione con la sua visione deterministica del mondo, poiché l ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] fra il sentimento dello scrittore e la materia dei racconti, attenuando l'autobiografismo e accentuando invece l'oggettività e la fermezza anche stilistica della rappresentazione. Oltre che nei toni lirici e idillici, schiettamente rivissuti, dell ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] alla luce del giorno che è possibile valutare l'errore; è portando la soggettività ai suoi estremi che si raggiunge l'oggettività" (v. Leiris, 1934; tr. it., p. 223).
4) La messa in crisi del secondo presupposto, quello della visibilità degli oggetti ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] it., vol. I, p. 343) esprime dunque l'aspetto soggettivo della storia della civiltà che Weber contrappone all'oggettivismo e all'economismo del marxismo volgare. In realtà, però, sia la dimensione soggettiva che quella oggettiva del processo seguono ...
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Catia Cantagalli
Abstract
Vengono esaminati i delitti incriminati dagli articoli 414 e 415 c.p., con particolare riferimento agli aspetti, correlati, del bene giuridico tutelato e degli elementi costitutivi [...] . 414 c.p. con il sistema di valori delineato dalla vigente Costituzione, dall’altro, hanno indotto a ricostruire l’oggettività giuridica della norma in esame in termini di un più sicuro radicamento negli interessi protetti nella Carta fondamentale ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] fruizione.
Vide nella letteratura latina una maggiore modernità rispetto alla greca, con un progressivo passaggio dall’oggettività espressa dal mito alla soggettività lirica e autobiografica che varcava i limiti rappresentati dai generi letterari: si ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] trattazione dei particolari, in F., invece, forza e rudezza elevata da un potentissimo soffio idealistico; inoltre vi è maggior oggettività nei primi contro una originale soggettività nel secondo" (ibid.).
Nel 1856 il F. andò a Portofino, dove rimase ...
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Filosofo ed economista inglese (Londra 1806 - Avignone 1873).
Figlio del filosofo ed economista James M., nacque a Londra, dove il padre si era trasferito dalla natia Scozia per seguire la propria vocazione [...] scozzese allo scetticismo humiano, aveva fatto appello a strutture formali di carattere extraempirico al fine di fornire stabilità e oggettività ai procedimenti induttivi. La via scelta da M. è invece quella di un empirismo radicale, che non ammette ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] essere diverse per ciascun individuo e risultare quindi reciprocamente inesprimibili – non poteva non minare quel requisito di oggettività che ogni produzione scientifica è tenuta a osservare, pena lo scivolamento nella metafisica. In secondo luogo ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...