Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] religione, concepita l'una come momento della pura soggettività o sentimento e l'altra come momento della pura oggettività; e conduce parimenti all'identificazione di storia e filosofia, come risoluzione del passato nel presente eterno dell'atto ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] essere diverse per ciascun individuo e risultare quindi reciprocamente inesprimibili – non poteva non minare quel requisito di oggettività che ogni produzione scientifica è tenuta a osservare, pena lo scivolamento nella metafisica. In secondo luogo ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] questo la lesione personale del consenziente non costituisce il reato dell'art. 582. È in base al criterio dell'oggettività giuridica (esclusiva o prevalente) che il codice penale, nella sua parte speciale, ha proceduto alla classificazione dei reati ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] (questo processo tende a ridurre i diritti della f. in quanto entità sovrapersonale, dotata di una propria oggettività esterna ai singoli individui); b) per il prevalere, sempre come portato proprio della modernità, di un processo sistemico ...
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Marco Somalvico
L'i.a. è una moderna disciplina sorta nell'ambito della scienza dei calcolatori e dell'informatica che negli anni recenti, specialmente per merito dell'avvento [...] , che sembrano essere troppo categorici, e cioè:
a) da un lato l'affermazione secondo cui (non guardando con oggettività ai risultati già ottenuti) nessuna attività che, se svolta nell'uomo, denominiamo come intelligente, possa essere fatta fare alla ...
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SAGA
Vittorio Santoli
La parola (plur. sïgur) significò originariamente, in nordico antico, "ciò che si racconta", "storia" in generale; nell'uso filologico, tecnico, designa quel corpo di narrazioni [...] e contrapposti. Questa saga visse per un certo tempo unicamente nella tradizione orale: di qui l'unità e l'"oggettività" dello stile. Della tradizione orale rendono anche testimonianza l'ordine fisso delle parole e dei modi di dire, ineguaglianze ...
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MILLANTATO CREDITO
Guglielmo Sabatini
. Il delitto di millantato credito, previsto dall'art. 204 del codice penale del 1889, e dall'art. 346 di quello del 1930, fu introdotto per la prima volta nelle [...] connette al mezzo criminoso, ha tenuto in maggior conto questo ultimo per stabilire, in base a criterî di prevalenza, l'oggettività giuridica del delitto. Spostato così l'oggetto della tutela dal patrimonio, che è esclusivo di fronte alla truffa, all ...
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È un fenomeno di automatismo psiconeurotico, caratterizzato principalmente dall'impossibilità della contrazione volontaria dei muscoli, coincidente con un'attitudine a conservare gli atteggiamenti impressi [...] quanto a quello del reale stesso rispetto alla rappresentazione (che esso occupa, "prende", comunicandole la sua natura di oggettività). La prima interpretazione è peraltro, e con buona ragione, la preferita: e può considerarsi convalidata anche dall ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] più ampio della ‟assunzione del ruolo altrui" e collegarla alla fase del processo in cui l'uomo consegue l'oggettività sociale. Da esso emerge la mente e soprattutto la mente matematica che riesce a cogliere, nella pluralità dei sistemi relazionali ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] foschia. Un capolavoro d’insieme, non preoccupato di marcare una possibile tragicità di questa musica, ma capace, con calda oggettività, di coglierne lo sgomento.
A battuta 2, il piano del primo violino del Quartetto Amadeus (1966, durata 1’43 ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...