SENSAZIONE
Guido Calogero
In generale, sensazione significa ogni modificazione di contenuto avvertito da una consapevolezza come prodotto da uno stimolo, interno o esterno, ma comunque indipendente [...] soggettivistico della sensazione, già rilevato dalla sofistica protagorea, solo la negazione della possibilità di raggiungere quell'oggettività che per tutto il pensiero antico era imprescindibile caratteristica del vero.
S'intende quindi come la ...
Leggi Tutto
RAABE, Wilhelm (pseudonimo Jakob Corvinus)
Giuseppe Zamboni
Narratore tedesco nato l'8 settembre 1831 a Eschershausen (Braunschweig), morto il 15 novembre 1910 a Braunschweig. Dopo essere stato per qualche [...] materia e di scolpire sempre le figure in netto rilievo, si nota tuttavia lo sforzo di distanziare maggiormente e oggettivare (con procedimenti a volta un poco complicati e artificiosi) la rappresentazione. Emerge nelle sue ultime opere una visione ...
Leggi Tutto
giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] , la libertà, l'eguaglianza), ossia con qualcosa che dipende da preferenze soggettive e che non ha quindi alcuna oggettività. L'unica concezione razionale della giustizia consiste nel concepirla come una tecnica giuridica che, a seconda del contesto ...
Leggi Tutto
cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] realizzando opere che sono delle 'forme-oggetto': il quadro, cioè, non è più solo rappresentazione di qualcosa, ma possiede un'oggettività propria. In altre parole, non raffigura un oggetto, ma è esso stesso un oggetto (tableau-objet).
Un cubista del ...
Leggi Tutto
Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] indagini di questo tipo abbiano esito positivo). Nella tesi suddetta vengono confuse tra loro due nozioni - quella di oggettività e quella di esteriorità - che sono invece ben distinte.
Tipi di razionalità
Il principio di comprensione stabilisce che ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] essa è richiamata a illuminare, a unificare e a rendere attuale.
Proprio la ricerca, per quanto è concesso, dell'oggettività esige l'immediato rilievo, perfettamente collimante coi termini dell'enunciato iniziale, di due aspetti essenziali, e l'un l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] tentativo fallito, in virtù della contraddizione permanente tra il «principio critico della soggettività» e la «nozione precritica dell’oggettività», cioè il residuo di una ‘cosa in sé’ metaempirica (G. Semerari, Scienza nuova e ragione [1961], in Id ...
Leggi Tutto
Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] sistema giuridico ispirato al principio di legalità in senso lato, e quindi alle idee di razionalità, impersonalità e oggettività normativa, abbiano dato un contributo fondamentale la cultura e la prassi romana, mentre alla costruzione di un sistema ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] 'interno della rigida impalcatura ossea, che Tempo e Spazio forniscono. Il B. è consapevole che questo suo sforzo di ridurre l'oggettività ad una geometria può portarlo direttamente a una posizione neoclassica (e non v'è dubbio che a questo punto sia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] dell’intelletto (insieme agli schemi che concorrono alla loro applicazione) si può pensare a una loro immutabilità e ideale oggettività, si potrebbe dire lo stesso di una attività costruttiva di concetti empirici che, per esempio, deve far fronte ...
Leggi Tutto
oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...