Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione pubblica, ovvero delle amministrazioni dello Stato (inclusi istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative, aziende e amministrazioni [...] seguire procedure selettive, volte all’accertamento della professionalità richiesta e conformi ai principi di pubblicità, imparzialità, oggettività, trasparenza, pari opportunità. Per le qualifiche e profili che richiedano solo la scuola dell’obbligo ...
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Poema in nove canti, in ottave, di G. Boccaccio, che, secondo l'etimologia dell'autore non molto esperto di greco, vuol dire "prostrato dall'amore". Fu scritto forse nel 1335, probabilmente prima del Filocolo, [...] libro nella letteratura europea, in Inghilterra particolarmente, attraverso Chaucer, fino a Shakespeare), anche se poi l'oggettività dei dettagli serve a sottolineare, per contrasto, la dimensione eminentemente lirica in cui vive il protagonista ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Annali d'Italia (1744-49), pur conservando l'ordine cronologico, rivelano già la tendenza a sollevarsi al disopra dell'oggettività materiale del dato. Ma soprattutto egli esce dal mondo dei maurini in virtù del suo utilitarismo sociale, che ha per ...
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Scrittrice francese, nata a Lillebonne (Seine-Maritime) il 1° settembre 1940. Nel 2011 l’editore Gallimard ha pubblicato, nella prestigiosa collana Quarto, una raccolta dei suoi lavori più importanti sotto [...] : una écriture plate, monocorde, una voce personale che pur declinata alla prima persona sa descrivere con crudele oggettività e distacco tanto la propria esperienza quanto il mondo circostante, a partire dal suo piccolo nucleo familiare (si ...
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Dottrina filosofica che afferma che la realtà consiste nei dati dei sensi e nelle loro immagini, posti nel tempo e nello spazio, e che riduce pertanto la materia a sensazioni, lo spirito ad avvenimenti [...] si propone di giustificare, entro l'ambito e sul fondamento della coscienza particolare, l'unità della conoscenza, l'oggettività della scienza e la permanenza del reale come diverse dalla molteplicità delle impressioni, dalla soggettività e dalla ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] e sul passato del cosmo attorno a noi, la storia della Terra e dei suoi abitanti.
Il preteso carattere di oggettività della conoscenza scientifica, considerato un dogma per buona parte del 19° secolo, è stato sostituito da problemi come il valore ...
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La riduzione fenomenologica e la questione dell’amore
Jean-Luc Marion
Dall’esperienza alla coscienza dell’esperienza
In ogni indagine filosofica il punto decisivo è l’inizio: infatti una volta che ci [...] allora l’ipotesi di una fenomenologia dell’amore, in cui l’altro non resterebbe più incastonato nei presupposti dell’oggettività (Jean-Paul Sartre), o addirittura dell’ente (Martin Heidegger). Anche un’altra ragione lega la riduzione della donazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] Ma, lo sappiamo dalle scienze naturali e antropologiche, l’osservazione muta insieme l’osservatore e l’oggetto osservato, e l’oggettività è spesso una maschera per occultare una scelta di campo propugnata come l’unica possibile.
Il critico, nel tardo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] che, grazie ai suoi lunghi soggiorni ad Anversa, ha modo di conciliare, specie nelle opere della maturità, la tradizionale oggettività olandese con l’impianto fastoso della scuola fiamminga.
Verso la metà del secolo sono soprattutto i grandi Abraham ...
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REY, Guido
Alessandro Pastore
REY, Guido. – Nacque a Torino il 20 novembre 1861 da Giacomo Vincenzo e da Lydia Mongenet de Resencourt, entrambi discendenti da famiglie di origine francese. Il padre [...] o la preparazione delle stesse» (A. Schwarz, in Guido Rey, 1986, p. 203), poiché attribuiva carattere di oggettività all’immagine fotografica, che considerava una testimonianza più credibile rispetto alla descrizione scritta di un itinerario ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...