Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] 'atto puro ed eterno del pensiero nella sua mediazione attraverso i tre momenti della soggettività (arte), dell'oggettività (religione-scienza), della sintesi di soggetto e oggetto (filosofia).
"Dialettica", per lo Schleiermacher, è la dottrina del ...
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(App. III, I, p. 291)
Scrittore, morto a Siena il 19 settembre 1985. Se La giornata di uno scrutatore (1963) presenta un personaggio non più allegorico, come ne I nostri antenati (rist. nel 1985), ma concreto, [...] (1983), dove il protagonista evanescente, senza volto, passivo strumento dei sensi è tutto immerso nel "mare dell'oggettività". Quest'assoluta degradazione dell'io, ridotto a inafferrabili e oscuri impulsi e privato della totalità originaria, si ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] quella del nouveau réalisme, nato alla fine degli anni Cinquanta: le loro poetiche postulano in sostanza una nuova oggettività, a partire dall'enfatizzazione o dall'accumulazione degli oggetti, che fanno emergere in modo nuovo e talora imprevisto le ...
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L'opposizione dei concetti di concreto e astratto (v.) comincia ad apparire tipicamente nel linguaggio filosofico nei secoli XII e XIII, quando, con Gilberto Porretano e con Duns Scoto, essi furono usati [...] della coscienza. La coscienza non è mai soltanto soggetto; è sempre soggetto-oggetto. E, nella coscienza, oggettività vuol dire universalità unica; soggettività vuol dire singolarità molteplice. Ritroviamo quel singolare e quell'universale, che erano ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] connessa e che, nella fase più acuta della lotta, pongono momentaneamente in seconda linea il concetto dell'oggettività dell'efficacia dell'opera spirituale della Chiesa (onde le incertezze sul valore dei sacramenti amministrati dai simoniaci e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] che restarono puro tentativo o germe: impressi comunque, gli uni e gli altri scritti, da quel segno di oggettivazione che lo scrittore, consciamente o inconsciamente, appone alla parola che intende, o progetta, di destinare agli anonimi «altri ...
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CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] , in lingua italiana.
A giudizio dei critici, l'opera presenta notevoli pregi di oggettività, di documentazione, di eleganza stilistica. L'oggettività, invero, è contraddetta da alcuni storiografi corsi e soprattutto francesi dei secoli scorsi; ma ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] e storico del diritto E. Betti, rifacendosi all’impostazione storicistica dell’e., ha insistito soprattutto sull’esigenza di oggettività a cui il processo ermeneutico deve e può rispondere nel suo sforzo di ricostruzione del senso del testo, mentre ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] , rispetto alle esperienze europee, dimostra la coerente continuità della sua tematica: la ricerca di una "nuova oggettività", che si esprimeva nell'Europa del primo dopoguerra attraverso l'approfondimento del linguaggio "neoplastico", si trasforma ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] e la direzione della ricerca, questa può (e deve) procedere in base a regole metodiche che ne assicurano l'oggettività, così come fanno le scienze naturali. Weber ammetteva inoltre che i valori possono essere oggetto di indagine per quanto attiene ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...