La sanzione è la conseguenza giuridica negativa che l’ordinamento riconnette a un’azione antigiuridica, qualificata come illecita. Nella dottrina contemporanea ha assunto grande rilievo la distinzione [...] manca un organo istituzionale preposto alla composizione della controversia. L’istituzionalizzazione della sanzione è funzionale alla sua oggettività e corrisponde alla sua monopolizzazione da parte dello Stato (M. Weber). In tal senso, sotto il ...
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Indirizzo di studi che, ponendosi il problema del sorgere e del configurarsi delle immagini divine e mitologiche al di fuori del razionale conseguimento dell’idea di Dio, fa risalire questa all’esperienza [...] fosse stata abbandonata al gioco fortuito del linguaggio e del pensiero fantastico che avrebbe velato e distorto l’oggettività dell’esperienza. Gli studi successivi hanno riconosciuto e affermato il valore originario della conoscenza mitica come modo ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] epocale fu la scoperta dei campi di concentramento nazisti. Il cinema fu in prima linea per testimoniare, con oggettività surreale, ciò che le truppe di liberazione scoprirono al loro arrivo. Forse per la prima volta le immagini cinematografiche ...
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Parola dell'uso corrente, che nella scienza assume vari significati fra loro affini, ma rispecchianti differenti gradi di astrazione dalla realtà. Nella fisica (pur non pretendendo di dare una vera e propria [...] di vita in potenza. Per stoici ed epicurei tutto ciò che è reale ha corpo, ossia la corporeità si confonde con l'oggettività.
Con l'avvento del cristianesimo sorge più netta la necessità di concepire i rapporti tra il corpo umano e l'anima immortale ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] epocale fu la scoperta dei campi di concentramento nazisti. Il cinema fu in prima linea per testimoniare, con oggettività surreale, ciò che le truppe di liberazione scoprirono al loro arrivo. Forse per la prima volta le immagini cinematografiche ...
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Filosofo francese, nato a Grenoble il 30 settembre 1714. Dopo un primo periodo di tempo in cui, morto il padre, abitò in casa del fratello maggiore, e venne in contatto col Rousseau, precettore dei figli [...] quella che poi dobbiamo noi sostenere per riguardarle, rifacendoci alla loro origine, come mere modificazioni del nostro spirito. Oggettivismo e soggettivismo, per tal modo, si contendono ancora il campo. Se esistono "cose" fuori dello spirito, esse ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] e dal metodo fenomenologico. La dialettica storica è "prassi", "attività totalizzante" di soggetti, alla quale si contrappone l'oggettività, il campo del "pratico-inerte" e dell'"antidialettica". L'uomo è costretto dal bisogno a operare sulla materia ...
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Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] alla minuta descrizione di una "fenomenologia del quotidiano" all'interno di una società reificata. Ma nella fredda oggettività 'nomenclatoria', nell'apparente neutralità 'sociologica' di questi romanzi sono già le premesse di quella scrittura, densa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] Esso designa il punto di convergenza tra la teoria e la pratica, tra il momento soggettivo del pensiero e l’oggettività in cui questo si traduce operativamente. Labriola riprende in proposito testualmente il dettato della prima ‘tesi su Feuerbach’ di ...
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Stato di diritto
Forma di Stato di matrice liberale, in cui viene perseguito il fine di controllare e limitare il potere statuale attraverso la posizione di norme giuridiche generali e astratte. L’esercizio [...] lo Stato allo scopo, se non di eliminare il potere, almeno di sottoporlo alla razionalità, all’impersonalità e all’oggettività della legge. In origine, si parlava di un «potere sovrano», creatore dell’ordinamento giuridico, ma con la progressiva ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...