Pittore francese (Parigi 1885 - Montpellier 1941). Nella sua ricerca pittorica, riconobbe la necessità di scomporre l'oggetto e nell'esigenza di ricostruirlo si affidò al colore e ai cd. 'contrasti simultanei'.
Vita [...] realtà, a rifarsi unicamente al problema del colore formale (serie Disques, Formes circulaires cosmiques, 1911-13). Ma la non oggettività non era una condizione essenziale: tra le due guerre D. dipinse ancora opere puramente astratte (Jeu des disques ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Tra queste, spicca la sua vocazione di fondo nella direzione di un metodo che aspira a penetrare ogni forma di oggettivazione, che oscura l'immediatezza delle cose, che le ammanta di pre-giudizi, che le sottrae all'intenzionalità della coscienza. Da ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] punto di partenza, poiché inevitabilmente esso ricade nel soggettivismo e nello scetticismo e si rivela incapace di fondare l'oggettività della conoscenza, in quanto non ammette che l'esperienza possa essere anteriore all'attività della coscienza e ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] vedere come possa esserci nel concreto, da cui essa si dispicca, un essere in sè che di quel concreto è la universale oggettività" (ibid., p. 137). Ora questo non è altro che il problema di Dio, il problema teologico come filosofia, poiché l'Oggetto ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] un cinema del soggetto verso un cinema di interpretazione della Storia, da una dimensione lirica verso l'affresco. Interiorità e oggettività, mondo della psiche e storicità si sono così intrecciati e succeduti nei suoi film, mentre la sua abilità di ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] riferimento della polemica cattolica contro positivisti e neoidealisti. In effetti la giustificazione della divinità trascendente e dell'oggettività dei valori, sia degli estetici, che dei morali, costituisce il filo conduttore della sua ricerca.
Il ...
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INTERROGATIVE INDIRETTE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni interrogative indirette sono proposizioni ➔subordinate che servono a esplicitare una domanda, un dubbio, un quesito già [...] perché lo facesse).
Dubbi
L’uso dell’indicativo e del congiuntivo di solito non risponde all’alternanza indicativo = oggettività, congiuntivo = soggettività; dipende invece per lo più da fattori stilistici, per cui l’indicativo si usa negli scritti ...
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PROGETTO.
Franco Purini
– Il progetto architettonico nel 21° secolo. La presentificazione assoluta. Il primato della tecnica. La pervasività dei media. Gli specialismi. L’architettura come arte figurativa [...] in essa la fine di un autentico pensiero teorico capace di fondare il p. su principi dotati di un’apprezzabile oggettività e di una consistente durata; molti altri addetti ai lavori leggono invece questo fenomeno dalla duplice natura come l’occasione ...
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Nacque a S. Germano Vercellese, il 4 settembre 1830; conseguì nell'università di Torino la laurea in filosofia (1853), e poi l'aggregazione alla facoltà di filosofia e lettere (1858). Dopo alcuni anni [...] l'impero dell'atto creativo di Dio" (p. 199); il principio della realtà e fissità delle specie; il principio dell'oggettività, e più precisamente della realtà extrasoggettiva del mondo. A partire dal 1869, l'interesse speculativo e pratico dell'A. si ...
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MARTINETTI, Piero
G. Emanuele BARIE'
Filosofo, nato a Pont-Canavese (prov. Aosta) il 21 agosto 1872, laureato in filosofia a Torino nel 1893. Studiò quindi per un anno all'università di Lipsia; nel [...] , con altri indefiniti, che richiedono alla loro volta altrettanti io, di una totalità, che è, per ciascun io, l'oggettività.
L'idealismo del M. può esser definito come un idealismo metafisico possibile solo come idealismo morale.
Scritti principali ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...