sofistica Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica, e soprattutto in Atene, tra il 5° e il 4° sec. a.C.
Il nome di σοϕιστής ha, nella grecità più antica, [...] , Gorgia, Prodico, Ippia) si pongono, dal punto di vista delle esigenze pratiche e soggettive dell’uomo, contro l’oggettivismo tipico della scienza delle età anteriori: di qui una critica dei valori tradizionali nei più diversi campi. Pur concordando ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] : Il fondamento della metafisica, a cura di G. Catalfamo, ibid. 1946; Lezioni sul fondamento speculativo e sul significato critico dell'oggettivismo antico, a cura di L. Passaniti, ibid. 1946; La filosofia e l'ideale di Dio, a cura di G. Catalfamo ...
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Pensatore e storico della filosofia, nato a Paderborn il 16 settembre 1853, morto a Monaco il 7 ottobre 1924. Dopo aver studiato nelle università di Monaco (in cui poi insegnò) e di Münster in Vestfalia, [...] filosofia. Nel campo teorico, il B. professò un "idealismo metafisico-etico", che mirava a rinnovare l'oggettivismo aristotelico-tomistico, concepito in senso ortodosso, tentando di accordarlo con le nuove esigenze gnoseologiche dell'idealismo.
Bibl ...
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Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] distanza che lo separa tanto dall'individualismo metodologico ("soggettivismo") quanto dall'olismo ("oggettivismo"), rappresentato fondamentalmente dagli orientamenti strutturalisti più radicali. Riaffermando il carattere paradigmatico della teoria ...
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MARGUERITTE, Paul e Victor
Diego Valeri
Paul M., romanziere, nacque a Laghouat, in Algeria, il 1° febbraio 1860, morì a Hosségor, presso Capbreton (Landes), il 30 dicembre 1918. Figlio del generale [...] In realtà, il M. aveva finezze di scrittore e moti di umana simpatia che lo traevano fuori dall'orbita del crudo oggettivismo naturalista. Ai romanzi citati, altri parecchi seguirono negli anni 1890-96; notevole sopra tutti La Force des choses (1890 ...
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LASK, Emil
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Wadowice (Galizia) il 25 settembre 1875, caduto in Galizia nella guerra mondiale il 26 maggio 1915. Insegnò filosofia dal 1904 all'università di Heidelberg.
Scolaro [...] è al di là del sì e del no, e che è la verità archetipa stessa. Questa filosofia è un estremo oggettivismo assiologico; ma le meditazioni postume del L. riconoscono al soggetto maggior importanza. Tali meditazioni si trovano inserite nelle Gesammelte ...
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LA VIA, Vincenzo
Filosofo, nato a Nicosia il 28 gennaio 1895. Dal 1940 titolare di filosofia alla facoltà di Magistero dell'univ. di Messina, e dal 1958 di filosofia teoretica alla facoltà di Lettere [...] ".
Opere principali: L'idealismo attuale di G. Gentile, Trani 1925; Il problema della fondazione della filosofia e l'oggettivismo antico, Varese 1936; Idealismo e filosofia, Messina 1941; Dall'idealismo all'assoluto realismo Firenze 1941; L'unità del ...
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SOGGETTIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivante dal significato che il vocabolo "soggetto" acquista nell'età moderna, quando viene riferito essenzialmente all'attività pensante (v. per [...] , che conclude il pensiero classico, esso si presenta come argomento per negare all'uomo la possibilità di attingere l'oggettività del vero, che nella sua conoscenza risulta sempre soggettivato, e per dedurne quindi l'insussistenza di ogni certezza ...
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Fletcher, Jefferson Butler
Bibl. - A. La Piana
Dante's American Pilgrimage
New Haven 1948
173-178
184-187 e 220-226; H. Marraro
in D. nel mondo
a c. di V. Branca ed E. Caccia
Firenze 1965
450-451; [...] , è lo sviluppo di una " progressione graduale ", che da uno " stato mentale soggettivo " confluisce e s'esalta " in un oggettivismo universale ". Come in s. Paolo e in s. Agostino, lo scopo fondamentale non è nella presentazione delle passioni umane ...
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NICOLA di Autrecourt (Nicolaus de Ultricuria)
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIV, uno dei più notevoli seguaci di Guglielmo di Occam e il più deciso nel ricavare dall'occamismo le sue estreme conseguenze [...] , riprodotte del resto già da più antiche stampe. N. conduce l'empirismo occamistico a conclusioni così negative per l'oggettivismo scolastico, da meritare a buon diritto il nome, che gli è stato dato, di Hume medievale. Considerando come fonti ...
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oggettivismo
s. m. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivismus]. – Nel linguaggio filos., ogni concezione che, ammettendo la priorità dell’oggetto rispetto al soggetto conoscente, ovvero di una realtà extramentale data, subordini...