OGGETTIVISMO
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che, ammettendo l'esistenza oggettiva di una realtà, materiale o ideale, subordini ad essa l'attività del soggetto, dal punto [...] " si oppone quindi al "soggettivismo", che quella realtà riconduce invece nell'ambito e nel potere del soggetto. In particolare, poi, l'oggettivismo assume tante forme quante ne riveste il concetto stesso, che gli sta alla base, di "oggetto" (v.). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] della realtà com’è stata, o come avrebbe dovuto essere”.
Se da un lato la rivendicazione dell’oggettività e dell’impersonalità della narrazione ben consuonano con i propositi del naturalismo francese, l’impostazione nettamente pessimistica che ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] e seguace di E. Pound, amico di W.C. Williams e iniziatore (1931) del movimento poetico che fu chiamato ''oggettivismo'' a cui parteciparono artisti quali G. Oppen, C. Rakosi, C. Reznikoff. Il movimento predicava, oltre che un'attenzione alla ...
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OLIVEIRA, Alberto de
Carlos Magalhães de Azeredo
Poeta brasiliano, nato a Palmital de Saquarema (stato di Rio de Janeiro) nel 1859. Il suo primo libro di versi è ancora d'ispirazione romantica (Canções [...] , 1884) rispecchia una reazione, quasi eccessiva, contro il romanticismo precedente e abbraccia il credo parnassiano con un oggettivismo e una voluta assenza di emozione, difformi al temperamento esuberante e all'indole sensitiva del poeta; ma dal ...
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Romanziere spagnolo (Madrid 1928 - ivi 1992), autore di Nuevas amistades (1959) e Tormenta de verano (1961), con cui vinse il premio Formentor. In questi primi romanzi affrontò una delle tematiche costanti [...] di racconti Gente de Madrid (1967) e soprattutto nel romanzo El gran triunfo de Mary Tribune (1972), abbandonò il marcato oggettivismo delle prime opere a favore di una soggettività narrativa e di maggiori preoccupazioni formali. Tra le sue opere più ...
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Dufrenne, Mikel
Studioso francese di estetica (Clermont-Ferrand, Puy-de Dôme, Alvernia, 1910- Parigi 1995). Fu prof. a Poitiers (1955), poi a Parigi-Nanterre (1964-74). Seguace della fenomenologia secondo [...] dell’opera d’arte e come fenomenologia e critica dell’esperienza estetica. Temperando il soggettivismo fenomenologico con l’oggettivismo hegeliano, D. arriva a definire l’oggetto estetico come un «quasi soggetto». L’opera d’arte, cioè, avrebbe ...
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GOYTISOLO, Juan (App. III, i, p. 771)
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo. Un'evoluzione lineare e rigorosa ha caratterizzato la sua produzione a partire dagli anni Sessanta, dopo che l'autore ebbe preso [...] cui G. espone, con lucidità e coerenza, il fallimento della letteratura socialmente impegnata e chiusa in un rigido oggettivismo, denunciando l'inefficacia dell'arte al servizio della politica.
Nel 1966 era apparso Señas de identidad, primo romanzo ...
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Crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, La
Crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale,
La (Die Krisis der europäischen Wissenschaften und die transzendentale [...] , insieme alla fiducia stessa nella ragione. Secondo Husserl ciò deriva dalla riduzione della razionalità a «naturalismo» e «oggettivismo» che identifica l’Universo con ciò che la scienza (da Euclide a Galileo) considera «mondo oggettivo», escludendo ...
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PETRONE, Igino
Felice Battaglia
Filosofo e giurista, nato a Limosano (Molise) il 21 settembre 1870, morto in S. Giorgio a Cremano il 26 luglio 1913. Professore di filosofia del diritto nel 1897 a Modena [...] il P. risentì gl'influssi più varî, dal Rosmini agl'indeterministi francesi, in uno sforzo finale di conciliare l'oggettivismo aristotelico con il soggettivismo formalistico del Kant. Anche in questo campo ha lasciato notevoli scritti: I limiti del ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore. Forse originario della regione comasca, dal 1389 alla morte (1398) operò a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, giovandosi [...] A conoscere il suo disegnare e miniare sono caposaldo molti fogli di un taccuino (Bergamo, Bibl. Com.), dove il suo oggettivismo nel ritrarre animali preludia al Pisanello, e un codice (Milano, Bibl. Trivulziana, codice 2262) in cui la sua maniera è ...
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oggettivismo
s. m. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivismus]. – Nel linguaggio filos., ogni concezione che, ammettendo la priorità dell’oggetto rispetto al soggetto conoscente, ovvero di una realtà extramentale data, subordini...