COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] prefascista è stato sempre sottolineato come un luogo comune. Che le radici siano quelle non vi è dubbio, ma l'oggetto di riflessione storica e politica, almeno per il C., appare costituito in modo primario dallo sviluppo economico e sociale durante ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ammonire il Dovizi con l'esempio del proprio disprezzo per la morte, si serra nel cerchio inaccessibile di un'espressione privata dell'oggetto o, se si vuole, di una predica dissacrata che l'autore inventa e recita a se stesso.
Un brano di lettera ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] tener conto del fatto che la pratica microscopica, almeno nel XIX secolo, non offriva osservazioni assolutamente oggettive su cui tutti potessero concordare; occorreva sempre interpretare, generalizzare, estrapolare, in altre parole formulare "teorie ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , che compì l’omicidio di Moro e degli uomini della sua scorta, furono tutti arrestati e condannati. La vicenda è stata oggetto di un’inchiesta parlamentare ad hoc nella VIII legislatura e in seguito il Parlamento è tornato su di essa con le indagini ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] di guerra sorprese il C. con cospicui contratti in corso specie con enti francesi e inglesi), anche se le oggettive necessità dell'economia italiana facevano incentivare le esportazioni (nel 1939 i paesi importatori erano 39).
La progettazione e ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] o non fu immediata o non la manifestò subito per l'ostilità antiurbanista dell'ambiente in cui viveva e anche per le difficoltà oggettive di lasciare la Francia clementista. Ma il 1º ago. 1386 riuscì a partire e si recò a fare atto di sottomissione a ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] forze di opposizione, restituendo ai radicali una funzione di guida e di sprone: un disegno di assai difficile realizzazione, per ragioni oggettive oltre che per i limiti stessi dell'uomo. Fu ad ogni modo la sconfitta di Adua (marzo 1896), ben più ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] intonazione oratoria, si ritrova in molte delle restanti opere del B.: particolarmente, s'intende, in quelle che hanno ad oggetto immediato la riflessione sul destino dell'uomo e sul suo rapporto con il divino.
Tra esse porremo La Povertà contenta ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] facoltà di manifestarsi concessa all'uomo dalla Controriforma, quali che siano le dimensioni della realtà e le possibilità oggettive di intervento ("Il tradimento di Piacenza - scriveva il D. al Gualteruzzi a proposito di un avvenimento tipicamente ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di successo o di fallimento politico si risolve nella valutazione di un nesso determinato tra virtù soggettiva e condizioni oggettive, tra Virtù e Fortuna. Il duca Valentino, che pure rappresentò un magnifico esempio di virtù politica, finì sconfitto ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...