Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] evocazioni di momenti dinamici e suggestioni psicologiche. In D'Annunzio, nelle sue pagine affollate di cose e d'immagini, l'oggetto ha sempre due facce, quella del lavoro umano che lo ha forgiato - ma un lavoro sottratto alla quotidianità e assunto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] per un altro il modo di vivere onestamente. Questa è la filosofia, di cui l'autore si occupa. La filosofia ha un duplice oggetto, in quanto considera tutte le cose divine e umane (subiectum de quo), e mira a orientare l'uomo (subiectum in quo) verso ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] che perde significato, con il mutare dei contesti culturali e sociali, esce dall'uso collettivo e quotidiano; un edificio, un oggetto, persino un'intera città, si perdono e finiscono nel sedime del terreno. È l'archeologia che li riscopre, dando loro ...
Leggi Tutto
parallelo 2
parallèlo2 [s.m. dall'agg. parallelo] [ALG] In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso, la circonferenza descritta da un punto della curva generatrice [...] collegamenti in p. (in questo caso, meglio serie-parallelo). ◆ Collegamento in p.: (a) [LSF] generic., collegamento di più oggetti provvisti ognuno di due estremità, in cui queste sono ordinatamente collegate tra loro; (b) [FTC] [ELT] [EMG] specific ...
Leggi Tutto
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...]
Oggi la parola può essere adoperata in senso oggettivo o soggettivo. In senso oggettivo, si denomina p. una tesi che sembra contraddire di tutti i concetti, la totalità di tutti gli oggetti matematici). Esistono, al contrario, aggregati tali che ...
Leggi Tutto
Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese, nato a Montbrison, Loira, il 26 marzo 1925. Avviato dapprima agli studi scientifici, dopo aver per breve tempo frequentato il Politecnico, s'iscrisse [...] una successione di eventi sonori isolati fra loro, ma collegati da rigorose strutture che li rendono percepibili come "oggetti sonori", godibili per l'imprevedibilità e la lucida chiarezza delle loro forme, sempre più libere dal peso "estetico ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] si fa eseguire nei periodi 1856-65 e 1895-98, nelle quali appare in pose e atteggiamenti da cortigiana, 'oggetto di consumo sessuale', spesso colta in ambienti ricchi di specchi, cornici, superfici riflettenti (Higonnet 1991).
A differenza del cinema ...
Leggi Tutto
di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] opinione viene detta pubblica non solo perché è del pubblico (diffusa tra i molti, o tra i più), ma anche perchè investe oggetti o materie che sono di natura pubblica: l'interesse generale, il bene comune e, in sostanza, la res publica.
Anche se il ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] però vero che tra i consumatori si possono distinguere varie categorie, di volta in volta definite non tanto dal tipo di oggetti di consumo verso cui sono orientati i singoli, quanto piuttosto dalle differenze di ceto e di classe che esistono tra un ...
Leggi Tutto
Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] all'epoca erano a tal punto evolute e produttive che non bisogna vedere per forza in ogni pezzo menzionato un oggetto antico. È comunque indiscutibile che il tesoro di Federico II comprendesse anche una gran quantità di pietre antiche incise. Ma ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...