segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] s. suscita). In questa prospettiva il s. può essere considerato da tre distinti punti di vista: come s. in sé, in rapporto all’oggetto, in rapporto all’interpretante. Come s. in sé esso può essere qualisegno (o tone; «una qualità che è un s.», per es ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] , VII, 522 c 1-3; Philebus, 55 d 1 - 56 c 4). Da questo passo emerge una corrispondenza precisa tra l'ordine oggettivo e l'ordine pedagogico di apprendimento; infatti, la prima disciplina che occorre apprendere è quella stessa che è presupposta ed è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] basati su attente ricognizioni topografiche intorno alla natura dei suoli, la loro storia e la loro interazione con le acque oggetto di intervento. Al di là della produzione cartografica (si pensi alla mappa di Imola; RL, f. 12284), molti disegni ...
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funzioni
Luca Dell'Aglio
Come mettere le grandezze in relazione tra loro
Una funzione matematica è un modo comodo e valido in generale per rappresentare la dipendenza di una certa grandezza dalle altre: [...] tra diverse grandezze; quando, cioè, si hanno determinati abbinamenti tra gli elementi di due insiemi X e Y, composti da oggetti di qualunque tipo. In ognuno di questi abbinamenti, si pensa di associare a un elemento x del primo insieme un certo ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] la situazione è più semplice, in quanto, non conoscendosi l'esistenza di doppiette di sorgenti scalari magnetiche, gli oggetti dotati di momento magnetico dipolare (per es., una spiretta circolare piana percorsa da corrente elettrica, un elettrone ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] materiale diverso a scopo decorativo o protettivo; più in particolare, nella tecnologia delle materie plastiche consente la formatura di guanti e di altri oggetti su stampi immersi in bagni costituiti da dispersioni di polimeri (lavorazione per i.). ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] , infatti, erano (e sono tuttora) formate congiungendo idealmente stelle brillanti vicine fra loro per comporre le forme di oggetti diversi (per es., ponti, magazzini, e croci di varie forme). Alcune costellazioni stella-a-stella erano osservate più ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] Terra, per effettuare le sintesi chimiche ancora sconosciute nei nostri laboratori. Sono i prodotti di questa cucina chimica gli oggetti della lotta nel mondo animale" (cit. in Broda, 1955).
Si osservi che mentre questi scienziati si sono evoluti ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] . che raggruppa parecchi tipi di galassie il cui n. manifesta una notevole attività: le quasar, le galassie di Seyfert, gli oggetti chiamati BL Lac e altri; secondo un'opinione diffusa tale attività è causata dalla presenza nel n. di un buco nero di ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] si disponga di una sola immagine e in una sola banda (per es., una foto in bianco e nero di oggetti celesti ripresi al telescopio), una moltiplicazione dei toni visibili per mezzo di c. fortemente contrastanti assegnati arbitrariamente ai diversi ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...