FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] Lissone.
Tra il 1962 e il 1963 il F. abbandonò le regolari scansioni geometriche e passò ad assemblare sulla tela oggetti estrapolati dal loro contesto abituale, come finestre, porte e armadi. Insieme con F. Baruchello, E. Baj e M. Rotella, nel ...
Leggi Tutto
BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] (1851) e di Firenze (1861) ed ottenne riconoscimenti ufficiali per una tazza scolpita a bassorilievo di cedro del Libano, per oggetti sacri e per una artistica cornice.
Si ignorano il luogo e la data della sua morte.
Bibl.: S. Fioretti, L'esposiz ...
Leggi Tutto
ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] 'argento dorato, ornato di smalti e recante la medesima iscrizione, venne venduto nel 1893 a Parigi, assieme ad altri oggetti della coll. Spitzer, alla quale era pervenuto dalle coll. Debruge-Dumesnil e Soltykoff. Si crede di poterlo identificare con ...
Leggi Tutto
COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] Torino). I due medaglioni risultano al momento i soli oggetti noti di questo tipo di produzione colliniana, di pp. 201-216, 254-271; N. Gabrielli, Inventario degli oggetti d'arte esistenti nella Regia Accademia Albertina... in Torino, in Bollettino ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] fantasmi reali, visti da lui a Ferrara, appoggiati a un muro e illuminati da un raggio di luna, e gli oggetti acquistavano la magia segreta dei rapporti spaziali e delle illuminazioni silenti (Natura morta con la squadra [1917: Milano, coll. Jucker ...
Leggi Tutto
PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] di Flavia Iovina, è oggi in Vaticano, e infine un falso, una corona con simboli cristiani. Molti di questi oggetti furono illustrati e commentati nel Seicento da Baronio (49 pezzi negli Annales ecclesiastici), Pignoria, Herwardt, e sono noti da ...
Leggi Tutto
GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] , Mss. it., cl. IV, 133 [=5103], c. 62).
Della raccolta il G. fu abile promotore, commissionando e diffondendo stampe degli oggetti più pregiati e, a partire dal quarto decennio, elargendo singoli pezzi a istituzioni ed edifici pubblici. Le offerte ...
Leggi Tutto
ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] decisione di Ippolito d'Este, ma certamente lo scultore di lì a poco si allontanò da Roma, dopo aver lasciato vari oggetti di sua proprietà in deposito presso Agostino Chigi, in cambio di denaro. Lo attesta un documento del marzo 1523 che stabilisce ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] le sue dimensioni monumentali, rivela un'attenzione per il dettaglio minuto, cesellato con accurata finezza, che la avvicina agli oggetti di oreficeria del gotico internazionale.
Per l'altare di S. Anna di Orsanmichele il G. fornì, entro il 1418 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] inquadra figure di santi o vedute prospettiche ideali, si alternano immagini di armadi con ante socchiuse che lasciano scorgere oggetti sacri e profani. In uno di questi, in particolare, si legge la firma dell'artista rappresentata come un indirizzo ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...