COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] - Monumenti sepolcrali, in Giorn. del commercio (Firenze), 8 maggio 1 839, pp. 74 s.; A.M. Izunnia, Belle arti - Sui principali oggetti di pittura e scultura esposti alle Belle Arti, ibid., 28 ott. 1840, p. 176; Kunstblatt, 16 febbr. 1841, p. 48; A ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] pp. 16-25; Id., La cupola del "Cavalier Perugino" in S. M. della Vittoria in Roma,ibid., pp. 48-54; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, VIII, Provincie di Ancona e Ascoli Piceno, Roma 1936, p. 223; E. K. Waterhouse, Baroque painting in Rome, London ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] storiografia artistica.Convegno… Arezzo… 1981, Firenze 1985, pp. 409-415; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti dei secoli XV-XVI, Roma 1985, pp. 193-195; C. Rosini, Dietro la moda delle grottesche. Prospero Fontana e ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] (oggi si trova nel portico dell'attuale basilica di S. Pietro) è praticamente illeggibile e la sua data è oggetto di discussioni. Venturi (1918) e Gosebruch (1962) la consideravano prodotto della tarda maturità dell'artista, datandola intorno al 1320 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del palazzo ducale, G. fu assorbito da numerose altre incombenze: feste, allestimenti teatrali, apparati effimeri; in più occasioni progettò oggetti di pregio e argenterie, disegnò cartoni per arazzi. La nomina a superiore delle strade fece sì che l ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] della trad. ital.): "Le sensazioni immaginarie … sono quelle che esistono solo nella fantasia, e sono prodotte dalla capacità dell'oggetto di far sì che ci rendiamo conto della sua entità e viviamo della sua vita. Nelle arti visive questa capacità si ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di Venere (tutti agli Uffizi) e Marte e Venere (Londra, National Gallery).
L'interpretazione di queste composizioni è stata oggetto di un appassionato dibattito durato un secolo: la chiave di lettura attualmente più diffusa è quella che cerca di ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] alla mano del bolognese Bartolomeo Passerotti (Cafà, 2013).
Nel dicembre 1529 Peruzzi fu nuovamente a Roma, dove lasciò in pegno alcuni oggetti alla Compagnia di S. Rocco in cambio di una somma di denaro. Lì ritornò per un mese dopo il 15 aprile 1531 ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] della galleria nel proprio palazzo, acquistato dai Medici un ventennio prima. Destinata anche ad accogliere le collezioni di oggetti antichi e rari, la galleria era anzitutto luogo di ricevimento e di rappresentanza: la decorazione, pensata quasi ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] -47 n. 2162, 156 s. n. 2205, 159 s. n. 2207, 161 s. n. 2213, 176 n. 2283, 179 n. 2291; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, IX, M. Gnoli Lenzi, Provincia di Sondrio, Roma 1938, pp. 12 ss. (Ardenno), 147 (Grosotto), 188-192 (Morbegno), 197 (Valle ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...