Pittore (Milano 1527 - ivi 1593). Lavorò dapprima a Milano, poi, come pittore di corte a Praga, per gli imperatori Ferdinando I, Massimiliano II e Rodolfo II. Oltre a ritratti caricaturali e allegorie, [...] di maschere. Artista singolare nelle sue bizzarre allegorie delle Stagioni e degli Elementi, in cui una congerie di oggetti - frutta, verdura, ramaglie - è artificiosamente composta in modo da costruire sembianze umane, spinge a un limite estremo il ...
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Pittore (Bassano 1470/75 - ivi 1539), capostipite di una famiglia di artisti attiva fino al 1620 circa. Avviò a Bassano una fiorente bottega che, accanto alla produzione propriamente pittorica, soddisfaceva [...] alla sempre più diffusa domanda di oggetti di genere araldico, ludico, devozionale. I suoi dipinti risentono in particolare dell'arte di B. Montagna. ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] , Cnosso. Vi erano botteghe per la vendita: una bottega di vasi di terracotta nella casa 104 di Festo; una bottega di asce e altri oggetti in bronzo a Mallia nella casa Z γ; una bottega forse a Palekastro nel blocco γ, vano 37. Un torchio per l'uva e ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] artium schedula, III, 74; a cura di J.G. Hawthorne, C.S. Smith, Chicago 1963, pp. 153-154), è oggetto di recenti studi, in particolare per quanto riguarda la produzione dell'Europa settentrionale all'epoca delle Migrazioni (Bohlin, 1981; Axboe, 1981 ...
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Scultore (Philadelphia 1922 - Worthington, Massachusetts, 1983). Studiò a New York con H. Hofmann (1948-50) e a Parigi con O. Zadkine (1950-51). Autore di composizioni astratte in metallo, S. ha sfruttato [...] le potenzialità espressive di oggetti trovati, spesso parti di macchinarî in disuso, assemblandoli in complesse strutture che tendono, dagli anni Settanta, a una progressiva semplificazione formale. Sue opere nei musei d'arte moderna di Parigi, New ...
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POVERA, ARTE
Maria Sicco
. Nel 1958 G. Celant definiva "arte povera" una corrente artistica che, rifiutando la tecnica e l'artificiale, si era volta al recupero della natura come esperienza quotidiana, [...] alla rivalutazione degli oggetti comuni, alla realizzazione di opere d'arte con materiali poveri quali legno, pietra, stracci, carta. Per questi artisti è necessario avere qualcosa da manipolare e da costruire e un ambiente reale in cui muoversi, per ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] da un passo di Teodoreto di Ciro (Hist. rel., 21; PG, LXXXII, col. 1441B) nel quale viene dimostrata la potenza di due oggetti apposti al letto per proteggere il sonno: un'ampolla con olio tolto dalle lampade ardenti delle tombe dei martiri e il c.d ...
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Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
G. Maetzke
Museo Civico. - Fondato nel 1867 come raccolta naturalistica, ebbe incrementi archeologici che, con il distacco delle collezioni [...] attica, due spiraline in oro, una barchetta votiva in bucchero, infine, i pochi oggetti dalle tombe a tumulo e a cassone. A parte sono esposti i notevoli oggetti bronzei (grandi fibule, molle a spirale, cinturone e vasi) dal ripostiglio di Valpiana ...
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Collezionista (Firenze 1838 - ivi 1906); inglese di madre italiana, nella villa già dei Davanzati e da lui ricostruita, presso Firenze, raccolse, insieme a un certo numero di dipinti (C. Crivelli, Francesco [...] di Giorgio Martini, Bronzino), moltissimi oggetti d'arte, e soprattutto una ricchissima collezione di armi di ogni luogo e di ogni epoca (in maggioranza italiane e spagnole), costituendone un museo che legò al comune di Firenze e che fu aperto al ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] m. le B.on du Havelt, commissaire du gouvernement pontifical à l'Exposition [1855], f. 60; Ibid., ibid., busta 384: Oggetti spediti dal governo pontificio all'Espos. internaz. di Londra del 1862, f. 56; Ibid., ibid., busta 389: Liste des récompenses ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...