PRIOR, Arthur Norman
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese di origine neozelandese, nato a Masterton il 4 dicembre 1914, morto a Oxford il 7 ottobre 1969. Insegnò all'università di Manchester (1959-66) [...] che misurano gli intervalli. La logica temporale di P. s'inscrive in un'ontologia per così dire pre-einsteiniana di oggetti spaziali che persistono nel tempo. Per lui il discorso sugli eventi è in realtà un discorso sulle cose: i cambiamenti negli ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] e al loro studio, l'abaco era uno strumento molto meno potente del calcolo con le bacchette. Un tipico esempio di oggetto difficile da rappresentare con l'abaco è una tabella bidimensionale del tipo di quelle che intervengono nello studio dei sistemi ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] si potrebbe analizzare invece la connessione Maurolico-Clavio-Valerio e vedere come la creazione da parte di Valerio di nuovi oggetti matematici, e il suo passaggio dallo studio di singole figure a quello di classi di figure, possa essere ricondotto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Cygnus A, che risulta essere circa 170 Mparsec. Tale distanza pone il problema dell'enorme energia in gioco per questi oggetti cosmici.
La struttura a spirale della Galassia. Osservando la riga radioastronomica a 21 cm di lunghezza d'onda, Hendrik ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] di riferimento sia molto grande rispetto ad altre distanze o lunghezze significative; per es., si dicono all’i. in ottica oggetti la cui distanza da un sistema ottico sia molto maggiore della distanza focale del sistema e in elettrostatica quelli la ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] naturale o filogenetica. Le c. si sono modificate via via che nuovi oggetti da classificare venivano conosciuti, con l’approfondirsi delle conoscenze intorno ai singoli oggetti e con il conseguente moltiplicarsi delle comparazioni fra di essi. La più ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] interessi. La risoluzione delle equazioni di secondo grado e in seguito di terzo e quarto grado divenne ben presto oggetto di una trattazione sistematica, indipendente da ogni applicazione pratica, come teoria ‒ per così dire ‒ a sé stante.
Per le ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] e questo stesso punto rappresenta anche la proiezione sullo stesso piano del centro del cono opposto, quello cioè che parte dall'oggetto. Non si tratta quindi di un punto-fuga scientifico; bensì di un centro che non coordina tutte le linee del quadro ...
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fuoco
fuòco [(pl.m. -chi) Der. del lat. focus] [LSF] (a) L'insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che hanno la loro manifestazione nella fiamma. (b) Per estensione, una sorgente [...] i raggi solari concorrenti in esso danno luogo a una grande concentrazione di calore, oltre che di luce, capace di incendiare oggetti combustibili ivi posti: v. ottica geometrica: IV 387 c. ◆ [GFS] F. di un terremoto: lo stesso che ipocentro del ...
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attrattore
attrattóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attrarre (→ attrattivo)] [ANM] [MCS] Per un'equazione differenziale o per le iterazioni di una trasformazione, è un insieme chiuso invariante A [...] deterministico, mentre lo studio delle loro proprietà geometriche ha messo in evidenza che essi sono da considerarsi come oggetti frattali (v. strutture frattali: V 694 d), con le caratteristiche proprietà di autosomiglianza e di invarianza di scala ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...