La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] dei numeri estesa e ramificata è ritenuto tanto più significativo e interessante quanto più è vicino al numero intero, a quell'oggetto, cioè, cui la teoria deve la sua comparsa, e la creazione di un metodo per affrontare una serie di problemi ha ...
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Galois, Evariste
Luca Dell'Aglio
Un matematico incompreso
Nella breve vita di Évariste Galois, morto in duello a soli vent'anni, si intrecciano due passioni: la matematica e la politica. Osteggiato [...] , B, C, il problema dei possibili esiti della gara sta allora nel capire in quanti e quali modi si possono mettere in ordine gli oggetti A, B, C.
Un modo efficace di procedere è di mettere in prima posizione, a turno, uno degli elementi e vedere cosa ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] ha del cono come di un luogo che permette di stabilire relazioni tra le sezioni coniche, queste non essendo considerate come oggetti derivati dal cono; già nel definire il cono Apollonio pensa alle sezioni coniche (per l’iperbole e per la parabola l ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] furono rapidi ed egli stesso ne descrive i progressi: "Dopo me ne preparai un altro più esatto, che rappresentava gli oggetti più di sessanta volte maggiori. Finalmente, non risparmiando fatica né spesa alcuna, sono giunto a tanto da costruirmi uno ...
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Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] Tecnica
P. luminoso
Apparecchio atto a proiettare un fascio di luce intenso e ristretto, allo scopo di illuminare oggetti spesso molto lontani. È costituito essenzialmente da una sorgente luminosa posta di solito nel fuoco di uno specchio parabolico ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] a sinistra, e nella quale lo spazio tra i due numeri serve in questo caso a tracciare delle righe tra le cifre oggetto di prodotti parziali, ciò che permette di segnalare meglio i diversi passi del procedimento (nella figura la colonna di lavoro ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] , che ha reso possibile l'odierno modo di scrivere somme e prodotti, l'utilizzazione di alfabeti diversi per denotare oggetti di natura diversa, e l'abbandono, estremamente utile per certi scopi, della scrittura lineare.
Leibniz aveva usato per la ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] suo omonimo nell'ambito delle forme quadratiche; per esempio, il discriminante del campo Q[√5] è uguale a 5.
Gli oggetti principali della teoria di Dedekind sono gli ideali. La terminologia rende omaggio a Kummer, ma tali ideali sono ora sottoinsiemi ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] termini categorematici (come variabili e costanti enunciative per denotare le proposizioni, individuali per denotare gli oggetti, predicative per denotare gli attributi, ecc.) e simboli di termini sincategorematici (come connettivi e quantificatori ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] da cui non escono rami sono detti foglie. Nei programmi informatici gli a. possono essere realizzati tramite oggetti che referenziano altri oggetti. La lettura dei dati negli a. (visita dell’a.) può essere eseguita in varie modalità (dai sottoalberi ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...