BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] e poetico a Giuseppe Locatelli. Muore sul finire dello stesso anno o ai primi del 1644, come risulta da un inventario degli oggetti esistenti nella stamperia e nella casa del B. "ad istantia del M. R. Pre Francesco Barezzi suo fig.Io et herede", che ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] che sul C. esercitava la storia fanno fede innanzi tutto i suoi studi sulla Rivoluzione francese, argomento che fece oggetto di due conferenze in seguito date alle stampe, Movimento intellettuale in Francia prima e durante la Rivoluzione (Trieste ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] non discerne in essi che il divertimento e ’l sollazzo», ma «agli occhi d’un filosofo vasti e importantissimi oggetti» (Dell’opera in musica, 1772, p. 5). Con moderna sensibilità intellettuale e morale, il trattato vuol «dimostrare quanta dipendenza ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] C. presentò anche due sculture - Testa di filosofo passatista + schiaffi futuristi e Quadro suo malgrado - ed una "combinazione dinamica d'oggetti", ideata insieme con F.T. Marinetti, dal titolo La signorina Flic flic Chiap chiap.
Il 13 aprile, per l ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] vita salottiera del caffè, interveniva nelle discussioni, accoglieva signorilmente i visitatori di passaggio. Nelle vetrine esponeva raffinati oggetti d'arte. Pubblicò pure, sotto l'insegna del caffè, un catalogo di specialità gastronomiche e fece la ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] per quest'ultimo lo spinse a inserire la descrizione della casa del Leto, sul Quirinale, ricca di iscrizioni e altri oggetti antichi, nelle sue Antiquitates Urbis.
Ben dotato, ma privo di protettori influenti, il F. si dedicò per vivere all ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] non solo attraverso veicoli e simboli abituali come il sonno ("Se ne l'antro Cimmerio, in cui t'ascondi"), ma anche attraverso oggetti del desiderio come la mano della donna ("Roma sembri animata a più d'un core"). Il poeta non costruisce però un ...
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BOCCHI, Ottavio
Cesare De Michelis
Nato da un'antica e nobile famiglia di Adria il 14 ott. 1697 a Venezia, da Giacinto, avvocato, e da Speranza Grotto, compì il corso regolare di studi a Venezia presso [...] con l'aiuto costante e severo di Apostolo Zeno, il quale, ben sapendo che "l'amore fa travedere, e fa parer gli oggetti che si amano diversi da quelli che sono", lo costrinse alla prudenza e al rigore, trovando nel B. un allievo coscienzioso e ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] . si schierava a favore del volgare per la sua capacità di adattarsi alle esigenze del presente, per la sua aderenza a oggetti e situazioni sconosciuti nel passato e non descrivibili con il latino se non a prezzo di inaccettabili forzature. In questo ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] La trama si conclude ovviamente con il riconoscimento che Serpilla è nobile e coll'attenzione di Doralice rivolta ad altri oggetti. Nel 1636 pubblìca il Fuoco trionfante per l'inaugurazione della nuova cappella della Madonna del fuoco, e nel 1639 un ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...