D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] , Paris 1850, p. 251, n. 1706), e di quattro sculture antiche acquistate nel 1796 dai fratelli Hope (A. Bertolotti, Esportazioni di oggetti di belle arti da Roma per l'Inghilterra, in Arch. stor., artist., archeol. e letter. ... Roma, IV[1880], p. 89 ...
Leggi Tutto
MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] vi è il Santo alla battaglia di Belgrado, sulle pareti i Miracoli del santo a Vienna e S. Giovanni fa bruciare a Perugia gli oggetti strumenti del vizio, nelle lunette la Morte del santo e i Miracoli del santo dopo la morte. L’insieme di opere rivela ...
Leggi Tutto
NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] il compito di tradurre in artefatti comunicativi moderni la loro immagine pubblica e promuovere la diffusione degli oggetti industriali. Assieme a Studio Boggeri, Erberto Carboni, Franco Grignani, Max Huber, Giancarlo Iliprandi, Bruno Munari, Michele ...
Leggi Tutto
MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] 1851, 18 febbr. 1853); Collezione delle leggi, istruzioni e disposizioni di massima pubblicate o diramate nelle provincie venete in oggetti di amministrazione politica, camerale e giudiciaria, XVI (1827), p. 164; XX (1829), pp. 88 s.; XXIX (1838), p ...
Leggi Tutto
DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] stesso Basile.
La ditta del D., oltre che per gli ambienti presentati alle Esposizioni di Torino (1902) e di Milano (1906), per gli oggetti e i mobili esposti alla V (catal., p. 126) e VI (catal., pp. 130 s.) Biennale di Venezia e per la decorazione ...
Leggi Tutto
COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] di Guglielmo Della Porta (A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 3, Milano 1937, p. 544, ripr. p. 543).
Tra i numerosi oggetti realizzati in vari materiali, che vengono fatti risalire ad un disegno o a un modello del C., è compreso un medaglione in ...
Leggi Tutto
ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] monumenti per le province di Siracusa e Catania e la Soprintendenza alle gallerie, ai musei medievali e moderni e agli oggetti d’arte per le province di Siracusa, Catania e Messina. Rimase in Sicilia per un quarantennio, aprendo prospettive di studio ...
Leggi Tutto
SCHÖNBECK, Virgilio
Giovanna Modena
(Virgilio Giotti). – Nacque a Trieste il 15 gennaio 1885, primogenito di Richard (1852-1915), nativo di Kolín in Boemia, arrivato a Trieste nel 1878 per lavorare [...] e Dino Campana, ma non si integrò con l’ambiente vociano. Per vivere fece diversi lavori, tra cui il venditore di oggetti dell’artigianato toscano fra l’Italia e la Svizzera. Lontano da Trieste, il dialetto diventò per Giotti la lingua della poesia ...
Leggi Tutto
NESTI, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Firenze il 25 ottobre 1780 da Angiolo e da Annunziata Cherubini.
Per assecondare la volontà paterna condusse studi letterari e filosofici nel seminario di Firenze, [...] per l’acquisto dei fossili presso i contadini del Valdarno che cercò di sensibilizzare al valore di questi oggetti perché, quando rinvenuti casualmente, non fossero abbandonati o rotti per essere utilizzati come materiali, ma venissero, con maggior ...
Leggi Tutto
BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] vibrazioni emananti da tutte le attività dell'universo e col quale il sensitivo entrerebbe, per il tramite di un oggetto carico di fluido, in rapporto telestesico. Nell'"etere" addirittura si esplicherebbe l'immanenza della divinità, al cui attributo ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...