CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di avere questo o quell'esemplare, che mancasse alle sue collezioni, il C. era sempre disposto a comprare intere raccolte di oggetti. E la necessità di rivendere gli inevitabili doppioni finì per fare della sua casa il centro di un vasto traffico di ...
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OTTAVIANI, Gherardo
Marco Moroni
OTTAVIANI, Gherardo. – Nacque a Recanati il 4 ottobre 1930, secondo di sei figli e primogenito maschio di Romolo, orologiaio, e di Gina Ripani.
Orologiaio era stato [...] su larga scala.
I principi ispiratori della sua attività sono indicati con chiarezza in Esperienze di un orafo (cit.): l’oggetto d’arte non doveva più essere «privilegio di pochi facoltosi», ma poteva essere reso fruibile a un vasto pubblico. Questo ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] (piazza della Mercanzia), la propria fonderia in ghisa - la prima o una delle prime in Emilia - per la produzione di oggetti ornamentali, tubi pluviali, fornelli, ecc.; nel 1838 installava a Modigliana, per conto di G. Zauli, una famosa filanda che ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] , fondata con il fratello intorno al 1800, di marmo artificiale per mosaici, utilizzabile per decorazioni di mobili, oggetti di arredo, suppellettili varie fabbricate in serie. I modelli erano forniti dallo scultore Gottfried Schadow, amico del Catel ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] del futurismo, I, Roma 1958, pp. 56-61; Futurismo e futurismi, 1986, pp. 590-592).
Si tratta di "oggetti" costruiti di materiali diversi e di diversa consistenza, tali da stirnolare diverse sensazioni tattili destinate a trasformarsi "in trasmissioni ...
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BETTERA, Bartolomeo
Luigi Angelini
Nacque a Bergamo il 28 ag. 1639; la famiglia, probabilmente di costruttori, proveniva da Gandino in valle Seriana, ove un Giovanni Maria Bettera eresse nel 1630-40 [...] casa Cicogna a Milano. Anche se l'indirizzo è affine a quello del Baschenis, il colore è più opaco, il raggruppamento degli oggetti meno felice, le stoffe e i drappeggi di minore finezza esecutiva.
Pur vivendo a Bergamo, il B. andò per qualche tempo ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] a pochi chilometri da Alba – un piccolo negozio di alimentari, tessuti e oggetti vari per la casa che, nel 1882, lasciò in eredità ai figli. Dopo il matrimonio, avvenuto a Corneliano il 6 ott. 1884, i genitori del M. – con un piccolo capitale ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] G. Briganti - E. Coen, I paesaggi di M., Torino 1984; M. Pasquali, M., in Art e dossier, 1990, n. 50; E. Crispolti, L’oggetto M., Fiesole 1998; R. Müller, Das Frühwerk von G. M. 1910- 1921, München 1998; F. D’Amico, M., Milano 2004; J. Abramowicz, G ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] tempo dell'inverno, olio, sale, candele, lenzuoli, tovaglioli, e tutto quanto altro potesse occorrere per un decoroso sostentamento, inventariando gli oggetti d'uso e rendendo buon conto a levare dal salario di mese in mese. La mercede era fissata in ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] moglie, la ravennate Margherita de Bellinis (p. 556).
A Ravenna Severo dovette concentrare i suoi sforzi nella lavorazione di piccoli oggetti in bronzo, per i quali divenne presto famoso, tanto che un suo Ercole fu pagato 6 scudi d’oro dalla marchesa ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...