divergenza
divergenza nelle operazioni di limite, termine che indica il tendere all’infinito di diversi oggetti matematici (serie, successioni, funzioni).
☐ In un campo vettoriale f(x) = (ƒ1, ƒ2, …, [...] ƒn), la divergenza è un operatore differenziale, indicato con divf o con ∇f, che fa corrispondere a un vettore f una quantità scalare costituita dalla somma delle n derivate parziali rispetto a x1, x2, ...
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. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] , ottenute coll'eguagliare a zero k polinomî in r variabili. In un certo senso si può quindi affermare che l'oggetto della geometria algebrica non è altro che lo studio della teoria generale dei sistemi di equazioni algebriche (di qualunque grado ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] un cono che ha per base un cerchio massimo e per altezza il raggio (prop. 34; fig. 1). La superficie della sfera è un oggetto bidimensionale che si trova immerso in uno spazio a tre dimensioni e in nessun punto è planare. Il fatto che sia uguale a un ...
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equivalenza
equivalenza termine generale usato in tutti i contesti della matematica per indicare che due oggetti hanno “qualcosa in comune” rispetto a una caratteristica in esame: comunque declinato [...] di equivalenza (→ equivalenza, relazione di).
☐ In aritmetica elementare, il termine indica una relazione tra due misure dello stesso oggetto espresse con diverse unità di misura: per esempio 1000 m = 1 km.
☐ Il termine è utilizzato anche per le ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] tessuto a colori con ritratto di donna del II-III sec. d. C.) e due ritratti del Fayyūm. La maggior parte degli oggetti sono inediti.
Le collezioni di arte greca comprendono una ottima serie di vasi corinzî, attici, a figure nere e a figure rosse e ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] ecc., o «tutte le entità direttamente percepibili dai sensi», diversamente dai nomi astratti (➔ astratti, nomi), che si riferirebbero invece «a concetti come amore, libertà, infelicità, gloria» (Serianni ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] davanti a un quadro che ci attrae, regioni specifiche del cervello si attivano e che quindi il bello ha un suo equivalente oggettivo a livello del sistema nervoso. E perché un segno è più significativo di un altro, come gli schizzi di poche linee da ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] considerare il colore nei suoi rapporti con la forma, ciò che rende il problema di gran lunga più complicato. In un oggetto egli deve cercare: il colore suo proprio, il tono della parte colpita dalla luce, quello della parte in ombra, il riflesso ...
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Pittore e scultore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 1998). Dopo aver raffigurato sulla tela ombre umane e oggetti senza sostanza, T. orientò la sua ricerca in ambito concettuale: sviluppò sul piano e nello [...] spazio lo studio dell'illusione e deformazione prospettica (Costruzione prospettica, 1970, Osaka, Expo) che ritorna anche nelle griglie e nei grovigli dei dipinti astratti degli anni Ottanta ...
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diascopia
diascopìa [Comp. di dia- e -scopia] [OTT] Osservazione per trasparenza, in partic. quella microscopica di oggetti illuminati per trasparenza e quella di diapositive. ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...