La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] abbaside di Baghdad nel 765. L'ultimo discendente noto, dopo sette generazioni di medici, fu ῾Alī ibn Ibrāhīm, un oftalmologo che visse nella seconda metà dell'XI secolo. Un ruolo importante era svolto dagli ospedali metropolitani, che oltre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] -patologo Pio Foà (1848-1923). Poi l’Università di Bologna, con l’internista Augusto Murri (1841-1932), l’oftalmologo Tartuferi e la scuola di ortopedia di Alessandro Codivilla (1861-1912), proseguita dal suo successore Vittorio Putti (1880-1940 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] , si convinse di aver trovato un ottimo rimedio per la cura della depressione. Alle sue ricerche si interessò l'oftalmologo Karl Koller (1857-1944), che lavorava nello stesso ospedale. Egli aveva cercato a lungo un metodo per anestetizzare localmente ...
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oftalmologo
oftalmòlogo s. m. (f. -a) [comp. di oftalmo- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Medico studioso di oftalmologia, specialista di clinica oculistica; è sinon. dotto di oculista.
oftalmologia
oftalmologìa s. f. [comp. di oftalmo- e -logia]. – Branca specialistica della medicina che si occupa dello studio dell’occhio e dei suoi annessi, in condizioni normali e patologiche; è sinon. di oculistica.