FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] di una generale riforma della tossicologia.
La parte più rilevante della sua attività scientifica è quella dedicata all'oftalmologia, svolta seguendo sempre i dettami della scuola giacominiana.
Fra i suoi precipui oggetti di studio vanno segnalate la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo segna la nascita della figura del “povero”, assente dal mondo ideale delle [...] le comunità ebraiche, a testimonianza della fortuna del modello.
Dotati di reparti almeno parzialmente specializzati – ad esempio in oftalmologia, o per categorie specifiche di pazienti, come le donne – di personale anch’esso specializzato (medici ma ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] le apprendevano necessariamente dai libri e di sovente non lasciavano alcuna opera scritta. Tra queste rientravano l'agopuntura, l'oftalmologia, le tecniche chirurgiche e le cure sciamaniche. Per esempio, il famoso agopuntore di epoca Yuan, Hua Shou ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] 1936, p. 1327; C. Coruzzi - F. Travagli, Trattato di medicina sociale, Milano 1938, I, pp. 844 s.; II, pp. 586 s.; L'oftalmologia in Italia, in Acta medica Italica, VI (1940), pp. 8, 15 s., 24; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma ...
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Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] artificiali sono i polimeri, i materiali metallici e i materiali ceramici. I polimeri sono particolarmente utilizzati in oftalmologia, per la fabbricazione di lenti a contatto e di cornee artificiali, nella chirurgia del distacco della retina ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] Roux, la blefarorrafia di von Graefe e la pupilla artificiale di Guthrie (1823) divennero essenziali per la nuova oftalmologia chirurgica, sebbene il trapianto della cornea fosse stato già effettuato in via sperimentale nel 1810.
A partire dal 1820 ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] di Roma, XXX (1903-04), pp. 305-316; Ann. di ottalm., XXXIII (1904), pp. 709-719; S. Sgrosso, Grandi figure dell'oftalmologia ital. dell'800, in Boll. d'ocul., XXXIX (1960), pp. 3-22; A. Pazzini, La medicina nella storia, nell'arte, nel costume ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] (m. 1043), il suo allievo Ibn Buṭlān (m. 1066), ῾Alī ibn ῾īsā (m. dopo il 1010), autore del più famoso compendio arabo di oftalmologia, Sa῾īd ibn Hibat Allāh (m. 1101), e il suo allievo Ibn ǧazla, Abū 'l-Barakāt al-Baġdādī (m. dopo il 1164-1165 ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] 'orecchio, del naso e della gola; si ricordano Eredità famigliare morfologica e patologica naso-sinusale, in Rivista di oto-neuro-oftalmologia, 1926, pp. 118-130, e Prime linee di una patologia dello sviluppo (Roma 1932): quest'ultima opera, in due ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] quale dei due autori, se Averroè o Ibn al-Nafīs, abbia elaborato originariamente questa teoria. Essa si trova, comunque, ulteriormente precisata nel trattato di oftalmologia di Ibn al-Nafīs, Kitāb al-Muhaḏḏab fī ṭibb al-῾ayn (Libro perfetto sull ...
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oftalmologia
oftalmologìa s. f. [comp. di oftalmo- e -logia]. – Branca specialistica della medicina che si occupa dello studio dell’occhio e dei suoi annessi, in condizioni normali e patologiche; è sinon. di oculistica.
oftalmologico
oftalmològico agg. [der. di oftalmologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’oftalmologia, che ha per oggetto l’oftalmologia: studî oftalmologici; clinica oftalmologica.