Oculista, nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 novembre 1886. Aiuto di L. Bardelli a Firenze dal 1920 al 1923, titolare di clinica oculistica dal 1925 a Siena e dal 1929 a Napoli, insegna questa disciplina [...] della Lega italiana per la lotta contro i tumori, XII (1938), fasc.1-2; La terapia sulfamidica nel campo oftalmologico, in Boll. d'oculistica, XVII (1939); Osservazioni e ricerche sull'ipopionirite recidivante associata ad alterazioni delle mucose e ...
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ecografia
ecografìa [Comp. di eco-1 e -grafia] [FTC] [ACS] Tecnica non distruttiva per analizzare sistemi materiali, basata sugli stessi principi dell'e. medica (v. oltre). ◆ [FME] [ACS] E. medica: tecnica [...] o ecoencefalografia), nella cardiologia per controllare le condizioni interne del cuore (e. cardiaca o ecocardiografia), nell'oftalmologia (e. oculare), e, nel campo ostetrico, nella diagnosi prenatale, per controllare la posizione e lo sviluppo ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] a tale forma morbosa.
Infine, va ricordato che il G. fu tra i primi a sperimentare gli ultrasuoni in campo oftalmologico e molto si adoperò per favorirne l'estensione e l'evoluzione a fini sia diagnostici, sia terapeutici (Conclusioni del simposio ...
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Ramo della chirurgia che prevede l’uso del microscopio operatorio, un apparecchio ottico dotato di sorgente luminosa, adatto alla visione stereoscopica. Il microscopio è sostenuto da uno stativo a colonna [...] precisa delle strutture patologiche rispetto alle strutture normali.
Le tecniche microchirurgiche sono impiegate in oftalmologia, otorinolaringoiatria, in neurochirurgia (dissezione di aneurismi e di tumori profondamente situati nel tessuto cerebrale ...
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WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] come fellow alla Johns Hopkins University Medical School di Baltimora (1955), vi divenne (1958) assistant-professor di Fisiologia oftalmologica presso S.W. Kuffler. Nello stesso istituto incontrò D.H. Hubel, con cui intraprese una più che ventennale ...
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Oftalmologo, nato a Mikhailovka il 12 febbraio 1875, morto nel 1956. Ha svolto la sua attività a Odessa, dapprima (1911) come direttore della Clinica oculistica dell'università, in seguito (1936) alla [...] peduncolato (1916), quello a lembo tubulato che ha reso possibile estese e complesse ricostruzioni. Nell'ambito dell'oftalmologia, a parte interessanti contributi alla patogenesi e alla diagnosi del glaucoma, è ricordato come autore di un brillante ...
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Medico e chirurgo svedese, nato a Stoccolma nel 1717: morto nel 1806. Fu detto il padre della chirurgia scandinava o il Desault del Nord. Iniziò i suoi studî in Upsala e li terminò in Francia dove ebbe [...] chirurgiche annotate e raccolte nei regi ospedali e altrove", Stoccolma 1759), ecc. e numerosi articoli di chirurgia e di oftalmologia negli Annali dell'Accademia svedese delle scienze.
Bibl.: O. E. A. Hjelt, Olof of Acrel, den svenska kirurgiens ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] congenito (in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XLVII [1884], pp. 112-131, e in Annali di oftalmologia, XIII [1884], pp. 213-228), nella quale, sulla scorta di osservazioni cliniche e anatomopatologiche, il F. spiegò la genesi della ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] quegli insigni maestri, attenta e appassionata, di quanto di meglio e di più avanzato si potesse fare in campo oftalmologico clinico e terapeutico; una ricerca che manterrà accesa e immutata per tutta la sua vita.
Conseguita nel 1930 la abilitazione ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] the eye, New York, Springer, 1986, pp. 577-696; m.g. bucci, Epidemiologia, in id., Oftalmologia, Roma, SEU, 1993, pp. 379-446; l. cerulli, c. cedrone, Oftalmologia di sanità pubblica e invecchiamento dell'occhio, in L'occhio che invecchia, a cura di ...
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oftalmologia
oftalmologìa s. f. [comp. di oftalmo- e -logia]. – Branca specialistica della medicina che si occupa dello studio dell’occhio e dei suoi annessi, in condizioni normali e patologiche; è sinon. di oculistica.
oftalmologico
oftalmològico agg. [der. di oftalmologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’oftalmologia, che ha per oggetto l’oftalmologia: studî oftalmologici; clinica oftalmologica.