DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , il terreno propizio per una intensa attività di volgarizzatore, correttore e curatore di testi. Il suo ruolo nell'officina giolitina era quello di collaboratore pagato del tipografo; questi si serviva delle capacità del suo impiegato in funzione ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] uno studio attento, si potrebbero "ridurre ad un manipolo di libri" (Cherchi, 1980, p. 25), primo fra tutti l'Officina di Ravisio Testore (Jean Tixtier de Ravisy). Già in questa prima opera si manifesta dunque la tecnica di "riscrittura enciclopedica ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] tardi sarà eletto senatore in Belgio: Stengers, p. 258) a fondare nel 1870 sulla spiaggia di Castellammare di Stabia una officina per il trattamento del ferro di prima lavorazione, affidandone la direzione al C., che il 27 giugno 1870 si dimetteva ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] , punto di riferimento irrinunciabile per chiunque esercitasse l'arte tipografica.
I primi frutti concreti della presenza del G. in officina si ebbero nel 1854-55 con la pubblicazione dell'opera di F. Giovanardi Il sistema ipotecario, in 2 volumi ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] Genova 1888), in cui sostenne l'importanza di quella facoltà, a Genova allora recentemente ricostituita, intesa come "officina centrale e direttiva della cultura nazionale" contro gli attacchi recenti di un certo positivismo scientifico. Sulla sua ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] prima produzione tipografica avviata dal G. a Belluno almeno dal 1747, da cui uscirono nel 1748 l'edizione dell'Officina propria sanctorum civitatis ac diocesis Belluni, dei Componimenti poetici per la monacazione di Caterina Barbi l'anno seguente e ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] più significativi sono alcune delle tavole per il volume di G. Martini Theatrum basilicae Pisanae, edito a Roma dall'officina De Rossi (1705-23), su disegno di Francesco e Giuseppe Melani.
Dedicate all'illustrazione del complesso monumentale del ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] G. meritano inoltre di essere ricordati i contributi allo strumentario ostetrico: tra l'altro, in collaborazione con l'officina Bertinara di Torino progettò e realizzò un forcipe a perno mobile e articolato che sfruttava la forza della partoriente ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] da s. Tommaso. In seguito, lo J. tornò sulla questione nel Tractatus de animae humanae indeficientia (Venetiis, in officina Aurelii Pincii, 1536).
Un costante interesse per il pensiero di Platone, coerente con le posizioni adottate dallo J., si ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] , apparve sulla Gazzetta piemontese del 23 dic. 1820 (Schede Vesme, p.165) con ampi elogi al "fondatore d'una rinomata officina": vasta fu infatti la sua produzione artistica e molti gli allievi usciti dal suo laboratorio.
Nelle Schede Vesme (pp. 168 ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.