BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] prima a Vienna, dove si fermò dal luglio al settembre del 1887. Qui eseguì molti schizzi e rilievi, particolarmente nell'officina della cattedrale di S. Stefano, cui fu ammesso, e studiò le costruzioni di H. Ferstel (autore della Votivkirche, che ...
Leggi Tutto
BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] di nuovi impianti elettrici in Terra di Lavoro. Si devono al B. la creazione di alcune fra le più importanti officine della Campania, l'impianto di illuminazione che Caserta ebbe nel 1925 e l'illuminazione pubblica di Napoli.
Passato alla direzione ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] l'opera omnia dello scrittore. Gli ultimi prodotti furono partoriti stancamente e a fatica, soprattutto di notte, nell'"Officina", lo studio del mausoleo stipato di libri. Le altre stanze erano tutte arredate, dall'architetto Giancarlo Maroni, con ...
Leggi Tutto
ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] Regno italico per la stampa delle circolari e per altri lavori di carattere militare; alla caduta del Regno italico l'officina litografica fu assorbita dalla I. R. Stamperia, per la quale lavorò fino al 1818. Inoltre, fin dal 1816, Ferdinando aveva ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] fino al 1643, dal 1641 con la collaborazione del fratello Modesto, che aveva smesso l'attività a Firenze. Nel 1643 l'officina dei Giunti aveva quattro torchi e pagava la tassa maggiore di tutti i librai veneziani. Nello stesso anno gli eredi Giunti ...
Leggi Tutto
ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] manageriale italiana, col nome di "relazioni umane", nell'immediato secondo dopoguerra.
Fatta una più ampia esperienza come ingegnere di officina, l'A. diventò, subito dopo la prima guerra mondiale, dirigente della S. Giorgio. Il 27 maggio 1922 entrò ...
Leggi Tutto
PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] , Milano 1978; Ico P. Architettura di carta. L'architecture en papier, a cura di P. Restany, Parigi 1984; Ico P.: l’officina del possibile (catal., Milano), a cura di F. Gualdoni, Fusignano 1986; F. Gualdoni, Ico P. & architetture (catal., Modena ...
Leggi Tutto
GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] rientrati in Napoli Ferdinando IV e Maria Carolina con propositi di vendetta -, il G. fu nominato segretario della "Reale Officina dell'amministrazione generale dei beni de' Rei di Stato", con l'ingrato e delicatissimo incarico di curare la gestione ...
Leggi Tutto
CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] Venturi, L'arte ferrarese del Rinascimento, in L'Arte, XXVIII (1925), p. 104; R. Longhi, Officina ferrarese, Roma 1934, pp. 112, 133, 174; Id., Ampliamenti nell'Officina ferrarese, in Critica d'arte, IV(1940) pp. 21 s; E. Sestieri, Catal. della Gall ...
Leggi Tutto
PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] di D. Puncuh, Genova 1979, pp. 127 s.).
Nel 1765, dopo che l’autore aveva concluso le ricerche d’archivio, l’officina genovese di Bernardo Tarigo diede alle stampe il primo tomo, dedicato al patrizio genovese Giovanni Battista Negrone. L’impostazione ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.