GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] della tipografia che apparteneva alla città. Il contratto di affitto aveva la durata di sette anni. L'altra metà dell'officina rimaneva in possesso di Paolo Manuzio che, chiamato in precedenza a Roma dal papa per occuparsi dell'impresa, aveva deciso ...
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Architetto francese (n. Clermont-Ferrand 1953). Autore del progetto della nuova sede della Bibliothèque nationale de France, che lo ha lanciato sulla scena internazionale e per il quale ha ricevuto nel [...] , 1983; Grand prix national d'architecture, 1993; premio Mies van der Rohe, 1997).
Opere
Tra le opere: officina Someloir, Châteaudun (1982); scuola per ingegneri ESIEE (École supérieure d'ingénieurs en électronique et électrotechnique), Amiens (1984 ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] nel caso delle sorelle, dipingevano fiori. Lo stesso Filippo ha parlato della sua casa come di una vera e propria «officina», anche se nelle ambizioni del padre c’era la prospettiva di impiegare i figli maschi nelle professioni civili soprattutto di ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] al termine di un lungo processo elaborativo, cominciato nel 1336-38 e proseguito per circa quarant’anni. Di tale complessa officina sono tracce evidenti la fitta stratificazione del manoscritto Vat. Lat. 3196 (il cosiddetto codice degli abbozzi) e la ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] docenza napoletana (1927), rimase in Canipania fino al termine degli anni Trenta, dal 1929 al 1937 direttore dell'Officina dei papiri ercolanensi e, dal 1935 al 1938. incaricato di filologia classica presso la facoltà di lettere napoletana.
Pose ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] si svolse essenzialmente a Venezia dove aveva certamente appreso la professione di tipografo, molto probabilmente nell'officina di Clemente da Padova che, secondo tradizione, aveva reinventato la tecnica della stampa ricostruendola dall'osservazione ...
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BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] (poi palazzo del governatore) "subtus voltas parvas... et sic in capite dictarum. voltaruni versus stratam rectam". Ebbe l'officina tipografica in casa degli Scotti di Agazzano in via del Guasto.
La sua, azienda dovette essere molto modesta, almeno ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] Simone Magnago, attivo in Milano attorno al 1480, si è inclini a credere che le prime esperienze del C. siano avvenute nelle officine milanesi, e che lì sia maturata la sua decisione di dedicarsi alla stampa.
Del C. si ignorano anche il luogo e la ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] nella tarsia con la Galleria del re di Polonia. Da quel momento egli dovette essere impegnato a tempo pieno nell'officina paterna, dedito soprattutto alla supervisione e alla messa a punto dei modelli decorativi da tradurre in intarsio: il suo nome ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] , che nel 1738 fecero società per gestire la tipografia ereditata da Bernabò dopo la morte del padre Rocco. Bottega e officina furono trasferite dal vicolo dei Chiodaroli in una nuova e ampia sede in piazza di Sciarra "sotto l'Arco di Carbognano ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.