FERRARA-TOMBA 2, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, a cui il Beazley attribuisce due oinochòai a bocca trilobata da Spina; in una è rappresentato un giovane che [...] di qualche particolare decorativo può essere infatti attribuita al fatto che certi particolari erano affidati anche ai lavoranti della stessa officina. Circa 400 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 846. Oinochòai di Ferrara: P. E. Arias-N ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] Sembra probabile che il nucleo maggiore dei vasi dipinti più finemente in questa fase derivino da non più di mezza dozzina di officine e che in molte domini la personalità di un solo maestro.
Il periodo del Protoattico Medio è più lungo e nello stile ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] come pittore una trentina di coppe e piatti su cui appaiono come collaboratori i più illustri tra i capi-officina dell'epoca, Hischylos, Nikosthenes, Andokides, Pamphaios, Python e Pistoxenos. Un piatto frammentario dell'Acropoli (n. 6) porta forse ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
16°. - Scultore della seconda metà del II sec. d. C., di origine greca, la cui firma appare su una statua acefala di un dadophòros mitraico rinvenuta a Mérida (= Emerita [...] . Nella parte inferiore del tronco è raffigurato in rilievo un delfino. Il Ferri attribuisce a D. o agli scolari della sua officina tutto il gruppo di statue non firmate trovate nello stesso mitreo (un Hermes in riposo, un Oceano, una Afrodite, un ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] tetto era dotata, su ogni lato lungo del tempio, di 51 gronde con protomi leonine. Tutte queste opere sono uscite dall'officina del Maestro di O.; benché si avverta chiaramente che ad esse ha lavorato uno dei più grandi scultori dell'antichità, esse ...
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NIEDERBIEBER
H. Kähler
Uno dei maggiori castella del limes (v.) della Germania Superiore, situato sul bacino di Neuwieder e sede di 2 Numeri dei Bittones della Bretagna e dei Divitienses di Deutz sul [...] . Al centro, fra il magazzino di forma allungata (con un'aia fornita di panconi e una eguale costruzione adibita ad officina) si trovava, a N della via principalis, il praetorium pressappoco quadrato, avente sui lati lunghi un peristilio con sale di ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE (v. vol. vii, pp. 579-580)
Red.
M. T. Bua
Alle diciannove T. I. note si deve aggiungere un frammento che porta a venti la lista compilata [...] resti di altri cinque. Dei due riquadri interi, l'uno presenta a destra il compianto sul cadavere di Patroclo, a sinistra l'officina di Efesto dove si forgiano le armi per Achille. Le due scene illustrano il canto XVIII. L'altro riquadro contiene le ...
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ANDOKIDES (᾿Ανδοκίδης)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui opera è documentata a partire dal 540 a. C. sino alla fine del secolo. Firma con epòiesen otto vasi di cui il più antico, una piccola anfora [...] rilievo, sia per il fatto di avere a collaboratori i più insigni artisti dell'epoca, sia perché è da supporre che nella sua officina si sia operata la transizione dalla tecnica a figure nere a quella a figure rosse. H. Bloesch gli assegna, in base a ...
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NIKOSTHENES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo decennio del VI e l'inizio del V sec. a. C. Per convenzione, a questo artista che dipinge esclusivamente nella tecnica [...] tre sono firmate dal vasaio Nikosthenes e almeno sette altre portano la firma di Pamphaios (v.), i cui rapporti con l'officina di Nikosthenes sono stati del resto da lungo tempo accettati dagli studiosi.
Un primo nucleo delle opere del Pittore di N ...
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MONNUS (Monnus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, la cui firma appare nell'ottagono centrale di un mosaico ora al Museo Provinciale di Treviri. Si tratta di un grande mosaico pavimentale (m 5 dì lato) con [...] e piante acquatiche. È incerto però se anche questo sia opera di Monnus. Ambedue sono del III sec. d. C. e probabilmente di un'officina locale.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Gr. Ik., II, 1901, p. 146 ss.; A. Blanchet, Inv. mos. Gaule, I (2), Parigi 1909, n ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.