CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] Matteo; nel 1583 comincia ad apparire nelle sottoscrizioni il nome del C. che aveva quindi rilevato dagli eredi Maida l'officina tipografica come appare evidente dal confronto dei caratteri impiegati. Da questo momento fino alla sua morte, il C., non ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] stesso anno; si tratta del De natura structuraque hominis opus di Melezio Frigio. Nel colophon è detto: "Venetiis ex officina Gryphij, sumptibus vero Francisci Camotii et sociorum, Anno MDLII". Il secondo volume fu pubblicato quattro anni dopo, nel ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] in emendo et vendendo de ipsis libris… tam in partibus citramontanis quam ultramontanis quam alibi ". La sede sociale, l' "officina", i magazzini trovarono sistemazione nella casa del B., parte al piano terra, parte al piano superiore. Qui era anche ...
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CINQUINI, Francesco
Paolo Veneziani
Doveva trovarsi già da tempo a Roma nel 1462 se, come peraltro è assai probabile, deve essere identificato con il Francesco Cinquini il nome del quale appare su una [...] indipendente in collaborazione col mercante italiano che offriva, con i capitali necessari, persino l'ambiente fisico dove impiantare l'officina. La tipografia che trovò la sua sede in casa del C. non ebbe tuttavia grande successo commerciale e la ...
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ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] 1525, 1527, 1528 e 1529. Pur non interrompendo i rapporti con lo stabilimento Bomberg, l'A. nel 1544 sorvegliò l'officina dei fratelli Farri, che soltanto in quell'anno produssero libri ebraici: tra gli altri, l'edizione del commento al Pentateuco di ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] intorno alla metà del XVI secolo, che cominciò a sottoscrivere le edizioni uscite dai propri torchi dal 1594. La sua officina tipografica aveva sede in Porta Nuova, nella parrocchia di S. Protaso ad Monachos (dove operava anche il concorrente G.B ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] stampato "sotto forma delle littere mostrate et lassate a me": ciò dimostra come il B. nel 1483 avesse già impiantato un'officina; ma non è improbabile che a questa data egli avesse già stampato qualche libro: forse quella Vita et transito di san ...
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CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] e quindi anticipa a tale data un possibile, competitivo interesse verso i segreti della nuova arte praticati nella sua officina.
Nel breve periodo di sbandamento e incertezza che seguì alla scomparsa di Giovanni da Spira, C. ebbe certamente occasione ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] il mondo editoriale veneziano. In particolare il C. rifornì il fratellastro di manoscritti greci approntati per lui nell'officina scrittoria allestita e diretta da Antonio Eparco e gli procurò anche un copista greco. Egli stesso dovette formarsi una ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] (n. cisterna), per merci deperibili (n. refrigerate) o per minerali; naviglio per servizi speciali (n. traghetto, n. officina, naviglio da pesca ecc.); infine naviglio di servitù. Occorre dire, peraltro, che, ferma restando in linea generale tale ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.