BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] carpigiano Marcantonio Grossi. Nella società il B. dovette apportare il capitale liquido, fornire i locali per l'"officina", forse la carta e certo provvedere allo smercio dei libri prodotti; il Grossi dové provvedere all'attrezzatura tipografica ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] clandestino in Italia. Nel 1933 il B. si recò a Mosca, dove lavorò come tecnico specializzato in una officina e frequentò la Scuola leninista internazionale (istituto d'istruzione politica per la preparazione di dirigenti comunisti, alle dipendenze ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] succede a Giovan Battista nella proprietà di un "fuoco". Dal 1657 al 1704 un Pietro è titolare di un "molaro", officina in cui si effettuava la lucidatura finale delle canne prima di passarle, quando si trattava di canne "civili", ai "camuzzatori ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] in libertà.
Con il falso nome di Francesco Forni si stabilì a Firenze, in casa di Francesco Natta, nella cui officina apprese il mestiere di meccanico, che gli avrebbe consentito di guadagnarsi da vivere negli anni successivi. Con Gaetano Grassi e ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] rientrati in Napoli Ferdinando IV e Maria Carolina con propositi di vendetta -, il G. fu nominato segretario della "Reale Officina dell'amministrazione generale dei beni de' Rei di Stato", con l'ingrato e delicatissimo incarico di curare la gestione ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] di D. Puncuh, Genova 1979, pp. 127 s.).
Nel 1765, dopo che l’autore aveva concluso le ricerche d’archivio, l’officina genovese di Bernardo Tarigo diede alle stampe il primo tomo, dedicato al patrizio genovese Giovanni Battista Negrone. L’impostazione ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] particolare importanza per la vita culturale di Napoli nel Quattrocento come protettore dello stampatore Francesco Del Tuppo, nella cui officina a Napoli, negli anni 1478-81 furono stampati non meno di sette libri con il sostegno finanziario del G ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] Hippocratis Prognostica. Al 1605 risale la seconda fatica del C., la pubblicazione delle Tabulae medicae del padre (Patavii, ex officina Petri Pauli Tozzii, in-folio), dedicate al granduca di Toscana. Oltre agli indici, sono sue una trentina di nuove ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] può concludere che le pergamene che il G. dava ai suoi clienti non provenivano dall'archivio, ma dalla sua officina di falsario. Gli atti falsi conservati oggi tra le carte del monastero Maggiore sono evidentemente quelli che furono restituiti perché ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] grande industria moderna… tende continuamente al mare appunto perché richiede d'aver navi e vagoni alle porte dell'officina" (Interessi veneziani. La questione dell'ampliamento portuale. Giudecca o Bottenighi?, in Gazzetta di Venezia, 14 giugno 1904 ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.