SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] si affiancano a ricerche di matematica, d'astronomia, di fisica (i mantici, la dinamica idraulica) che lo portano in officina: abaci, astrolabi, organi ad aria, orologi ad acqua. Le questioni lasciate in sospeso a Bobbio non cessano di preoccuparlo ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , le fila dell'antifascismo torinese (in particolare il gruppo Andreis-Scala-Garosci, raccolto attorno al foglio Voci d'officina) erano state da poco scompaginate dalle dure condanne comminate dal tribunale speciale. Il G. decise di ricostituirle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] grafiche o di refusi, Pier Francesco Giambullari, al fine di procedere alla preparazione della copia da mandare nell’officina torrentiniana, di cui egli seguì dunque la mera veste tipografica, accanto a don Vincenzio Borghini che si assunse ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] fu ristampata in Opera omnia Ioannis Pici Mirandulae… item Ioannis Francisci Pici… opera quae extant omnia, Basileae, ex officina Henricpetrina, 1572.
Per le prime edizioni delle opere si vedano rispettivamente: Commento sopra una canzona de amore ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] è l’esempio più significativo del liberty, nell’ambito del quale, oltre al forte impulso dato alla grafica dalla officina Ricordi, si devono ricordare l’ebanista E. Quarti e il fabbro A. Mazzucotelli.
Alla trasformazione architettonica di M. hanno ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la nomina di un folto corpo docente e la fondazione, al suo fianco, di un Collegio greco e di un'officina tipografica modellata sull'esempio di quella veneziana di Aldo Manuzio. Maggior successo ebbe l'ampliamento della Biblioteca Vaticana, dalla ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] il Piccolomini ed il pontefice, che aveva portato al suo bando ed alla confisca del feudo di Montemarciano.
Ma Roma, "officina - egli scriveva - di tutte le pratiche del mondo", fu per F. in primo luogo osservatorio e scena politica privilegiata. Le ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] stampa a Roma, che prima tra le città italiane si mostrò sensibile alla nuova scoperta e ospitò dal 1467 l'officina tipografica di Konrad Sweynheym e Arnold Pannartz. Dopo aver realizzato alcune edizioni nel monastero di S. Scolastica a Subiaco, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] a Bologna. Il Servizio specialistico del genio, soprintendente fra l’altro a un Istituto militare radiotelegrafico ed elettrotecnico, disponeva di officine a Pavia (che nel periodo 1940-43 arrivarono a impiegare sino a 2000 persone) e a Roma, e di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] decorativi secondo la consuetudine propria dell’artigianato del tempo di riprodurre all’agemina le ornamentazioni dell’oreficeria. Alle officine che, in numero limitato e forse anche a Roma, produssero cinture molteplici ageminate di tipo bizantino e ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.