BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] fondato a Padova dall'abate L. Configliachi, ed ivi ricevette l'educazione musicale avendo come maestri Giovanni Andrich per il pianoforte, Giacomo Carlutti per l'organo, Melchiorre Balbi per il contrappunto. ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] padre, studiò musica sotto la guida di Griffini alla Reale scuola di musica. Secondo il Pariset, giovanissimo avrebbe combattuto con Garibaldi in Sicilia. Nel 1863 esordì al Regio di Parma nel ruolo di ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] come aiuto accordatore (e ciò convaliderebbe l'ipotesi che in quel luogo - Albino presso Bergamo - gli Antegnati avessero un'officina), e nel luglio 1548 i deputati dell'Incoronata gli commisero di fare "attastos organi". Una nuova lunga assenza ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] da Roma per periodi sempre più lunghi. Infine, ceduta la sua casa in S. Maria Maggiore alla sorella e lasciata l'officina forse ai suoi lavoranti, si allontanò definitivamente da Roma con la famigha. Nel processo, che il capitolo Vaticano istituì nel ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] ed entrò nell'officina meccanica del padre. Le sue attitudini musicali non avevano ancora avuto modo di imporsi all'attenzione dei familiari e al momento di riprendere gli studi, per desiderio della madre si iscrisse all'istituto tecnico, ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] si era trasferito a Napoli, ove aveva fondato la casa editrice Girard nel 1815, con officina in strada Toledo al civico 165, poi al 211. Per la stampa Giuseppe usò dapprima la litografia, poi le lastre di zinco, che gli permisero di diffondere sul ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] la dicitura dell'etichetta "Andreas Guarnerius fecit Cremonae sub titulo Sanctae Teresiae" in "Sub disciplina Andree Guarnerij in eius officina".
Andrea morì a Cremona il 7 dic. 1698.
La fattura dei violini di Andrea risente dei modelli di Nicola ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] durata di diciotto mesi (sino al 29 apr. 1483), che il C. si impegnava a mettere a disposizione dei due soci l'officina-alloggio, il torchio, i caratteri del peso di 47 rotoli, che sarebbero tornati in suo possesso alla scadenza del contratto, e la ...
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AMATI, Nicola (Nicolò, Nicolao)
Liliana Pannella
Liutaio, il più illustre rappresentante della sua famiglia. Nacque a Cremona il 3 dic. 1596,quinto figlio di Gerolamo e della sua seconda moglie Laura [...] del maestro, quindi di quando era già vecchio), tuttavia le etichette "Sub disciplina Nicolai Amati, in eius officina Cremonae" mostrano chiaramente che, nelle intenzioni dell'A., non dovessero venire confusi i violini fabbricati interamente nella ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] Pacini; si dedicò poi completamente allo studio delle leggi acustiche e alla costruzione di strumenti a fiato, organizzando un'officina e tenendo una serie di letture per illustrare le sue teorie all'Accademia del R. Istituto musicale di Firenze (si ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.