La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] le fonderie e l'argento per finanziarlo. Le grandi fonderie industriali di Innsbruck fabbricavano armi da fuoco, altre officine forgiavano, laminavano e battevano armature e corazze, oltre a produrre picche, alabarde e spade per la fanteria, mentre ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] (glandes missiles), i pesi, cassette, urne cinerarie, le condutture dell’acqua (fistulae aquariae) con iscrizioni dell’officina, dei plumbarii, dei nomi di imperatori, magistrati, proprietari. Flagelli con palline plumbee si usavano nelle torture. I ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] effettuate le prime lavorazioni: vi furono installati due forni a riverbero, laminatoi, una fonderia di ghisa, un'officina meccanica. Lo stabilimento di Mandello era specializzato nella fabbricazione dei ferri fini per le filiere. Nella ferriera di ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] Dopo aver lavorato per lunghi anni in patria, il B., nel marzo 1864, si recò nel Belgio, al fine di realizzare, nelle officine di Seraing, presso Liegi, la produzione in serie del motore cui aveva dedicato i suoi studi: in questa città, contratta una ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] noti a priori. Da un punto di vista applicativo, gli impieghi di robot non si limiteranno a quelli tradizionali dell'officina e della fabbrica, ma copriranno richieste di automazione nei campi e ambienti più diversi. Le attuali tendenze mostrano uno ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] indisturbati).
L’esecuzione di p. di carico su modelli si esegue di solito in laboratorio o in officina.
Trasporti
Costruzioni aeronautiche
La realizzazione di aeroplani o elicotteri richiede una cospicua attività sperimentale, distinta in p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] d’ammonio e utilizzata come fertilizzante.
Nel 1900, in Europa ammontava a 500.000 t la produzione di sali ammoniacali derivati dalle officine del gas e dalle cokerie, mentre l’importazione di nitro del Cile ammontava a 1.150.000 t, di cui 500.000 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] veneree, la tubercolosi e altri mali diffusi. Nel 1797 aveva addirittura aperto la Pneumatic Institution, una sorta di officina-laboratorio di gas terapeutici per lo smercio e la diffusione dei nuovi farmaci. A livello accademico i tentativi compiuti ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] di Libbey-Owens.
Nel vetro d'arte, durante l'Ottocento, l'Inghilterra ancora prevalse nel vetro lavorato alla ruota; e le officine boeme e slesiane tornarono ai vetri dipinti, con decorazione naturalistica: la Francia tra il 1860 e il 1870 riebbe una ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.