LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] ), furono aperti un laboratorio chimico, una falegnameria, un reparto per la costruzione delle botti, una squadra edile e un'officina meccanica per la manutenzione degli impianti.
Nel 1925, inoltre, il L. fondò il Bovis, una nuova azienda nel settore ...
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BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] di nuovi impianti elettrici in Terra di Lavoro. Si devono al B. la creazione di alcune fra le più importanti officine della Campania, l'impianto di illuminazione che Caserta ebbe nel 1925 e l'illuminazione pubblica di Napoli.
Passato alla direzione ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] periodo di tempo (nel nostro caso, dalle 8 alle 10 e poi dalle 16 alle 18) in cui l'ufficio, o l'officina, ‛girano' con gli effettivi incompleti: questo è il principale inconveniente del sistema dal punto di vista della produzione, cioè dal punto di ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] fino al 1643, dal 1641 con la collaborazione del fratello Modesto, che aveva smesso l'attività a Firenze. Nel 1643 l'officina dei Giunti aveva quattro torchi e pagava la tassa maggiore di tutti i librai veneziani. Nello stesso anno gli eredi Giunti ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] manageriale italiana, col nome di "relazioni umane", nell'immediato secondo dopoguerra.
Fatta una più ampia esperienza come ingegnere di officina, l'A. diventò, subito dopo la prima guerra mondiale, dirigente della S. Giorgio. Il 27 maggio 1922 entrò ...
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In ragioneria, il c. è un insieme ordinato di scritture relative a un determinato oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e il suo [...] L’altro documento contabile fondamentale per l’azienda è lo stato patrimoniale (➔ bilancio). Il c. di lavorazione, o di officina, è destinato a raccogliere il valore attribuito ai consumi intermedi e le quote di spese che concorrono a determinare il ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] Olivetti e, dal 2 febbr. 1930, fu assunto nella fabbrica di macchine da scrivere di Ivrea come apprendista, in officina, a partire dai livelli più bassi. Nell'autunno del 1930 passò allo studio di particolari test riguardanti il montaggio della ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] di affiancare alla vendita un'attività di produzione libraria vera e propria. Nel 1881, infatti, acquistò una piccola officina tipografica sita in via Giovannetti, dove fece il suo esordio come editore stampando inizialmente su commissione operette ...
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(IX, p. 255; App. I, p. 374; II, I, p. 521; III, I, p. 315; IV, I, p. 382)
Tecnologie per la casa. − Negli ultimi anni si è verificata una profonda trasformazione nel modo di abitare. La c. si è gradualmente [...] degli apparecchi domestici. C'è una fondamentale differenza tra l'automazione dell'ambiente domestico e quella d'ufficio o di officina. Un'impresa può assumere uno o più specialisti per gestire i mezzi automatici, nella c. questo è inattuabile. Di ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] cilindri, la fabbrica di Sansepolcro - che dava lavoro a circa 120 fra operai ed impiegati - possedeva anche un'officina per la lavorazione degli utensili necessari all'industria ed era dotata di collegamento telefonico con i magazzini.
La produzione ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.