GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] di alcuni manoscritti pronti per la stampa. I Giunti si ripresero però anche da questo colpo, tanto che nel 1564 l'officina era nuovamente in buone condizioni.
Il 31 dic. 1558 il cardinale M. Ghislieri, futuro Pio V, inviò agli inquisitori veneziani ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] , ruolo apicale nelle arti del tempo.
L'esperienza veneziana del G. terminò nel 1513, anno in cui egli trasportò l'officina ad Ancona, stabilendosi "in domo Felicis de Pilestris", ossia nel palazzo al colle Guasco, già sede del Senato, come annotato ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] ambedue a Padova: la prima edizione del 1476 è firmata da Pietro Maufer (Klebs, n. 689. 1), la seconda è attribuita all'officina di Lorenzo Canozio (Klebs, n. 689.2). p. probabile dunque che a quest'ultima sia da riferire l'attività padovana dei due ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] tam in partibus citramontanis quam ultramontanis quam alibi" (Cioni, p. 51). Gli impegni del G. erano quelli di organizzare l'officina tipografica, di curare la stampa dei volumi e la loro vendita; per questa ragione il G. viaggiò in seguito in varie ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] collaborazione iniziata con il padre: nel 1567 firmò la dedica di un Ipparco a Cosimo I. Oltre che a lavorare per l'officina come editore di testi classici, egli se ne servì anche per pubblicare i suoi passatempi: nel 1569 dette ai Giunti da stampare ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] e un massimo di 50) a G., che da parte sua metteva a disposizione, oltre alla propria esperienza tecnica, sia l'officina, sia la carta che egli acquistava a Fabriano in ingenti quantità, come si deduce dalla ricevuta attestante il saldo versato per ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] almeno dal 1474, come si rileva da una sua quietanza dell'11 giugno. In quegli anni F. lavorava molto probabilmente nell'officina tipografica di Enrico Alding, insieme con Werner Raptor, Bernardo di Dacia e Carlo Bonebach. Non è noto l'esito di tale ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] dalla madre e da alcuni dei figli, in particolare Benito e Franco Cosimo. Dopo la guerra, Giuseppe aprì con Umberto un’officina meccanica a San Rocco di Spezzano (MO), che dovette chiudere alla fine degli anni Quaranta a causa di una seria malattia ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] carte: la prima infatti ne presenta 108 e la seconda 106.
Oltre a queste edizioni sottoscritte, i repertori assegnano all'officina pavese di G. e di Garaldi, in via presuntiva (attraverso l'identificazione dei caratteri usati dai due stampatori), un ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] età, assunse la direzione della stamperia, che fu attiva con lui fino al 1633, anno della sua morte. Dopo di lui l'officina dei Gioiosi continuò fino ai primi anni del secolo XVIII.
Fonti e Bibl.: V.E. Aleandri, La stampa degli statuti di Camerino ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.