FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] reggente di Milano, intorno al 1477, dal balestriere ducale Giovanni Varesino, che evidentemente era stato impiegato nell'officina tipografica del Ferrati. In questa lettera il Varesino raccontava di aver lavorato quattordici mesi "a stampire li ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] 23 genn. 1483 (Hain, n. 4599, IGI, n. 7278). E., che a Modena nella cinquantina di S.Biagio aveva stabilito la sua officina, dove aveva portato con sé a lavorare alcuni dei suoi operai, non cessò comunque di svolgere l'attività tipografica a Bologna ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] culmine della lite, l'Aretino giunse a inviare persone a controllare che nelle opere che Franco stava stampando in quel momento nell'officina del padre del G. non vi fosse scritto nulla contro di lui. L'Aretino stesso si affidò poi al G. quando, tra ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] veneziani nel 1604 dopo la scomparsa del padre Domenico, ad indurlo a ritornare e a prendere il suo posto nell'officina paterna. Di certo il 22 luglio 1613 venne immatricolato all'arte della stampa veneziana. Da allora rimase a Venezia, svolgendo ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] a Venezia, dallo zio Lucantonio il Vecchio, e fu assente da Firenze per parecchi anni. Dal 1530 al 1546 la produzione dell'officina è modesta per quantità di volumi, con parecchi intervalli di silenzio totale (1534-36, 1537-39, 1541-43, 1544-46). Le ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] morì a Roma il 21 ott. 1632 e fu sepolto nella chiesa di S. Gregorio, come aveva chiesto nel testamento.
L'officina continuò l'attività per opera della moglie, Maria Zannetti, e dei nipoti Giacomo, Giovanni Pietro e Pietro Antonio, con alcune decine ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] femmine. Abitava nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, a via del Pellegrino, dove aveva anche l'officina, accanto a quella di molti altri tipografi. Nella sua casa vivevano anche altre persone, che collaboravano sia alla gestione domestica, sia ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] i libri che egli stesso stampava o che faceva stampare a suo fratello Giacomo Antonio (1612-88), detto il Varese, attivo con propria officina in via della Scrofa. All'inizio del 1659 il L. fu carcerato; non ne è nota la ragione; peraltro il caso era ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] si era trasferito a Napoli, ove aveva fondato la casa editrice Girard nel 1815, con officina in strada Toledo al civico 165, poi al 211. Per la stampa Giuseppe usò dapprima la litografia, poi le lastre di zinco, che gli permisero di diffondere sul ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] da A. Bindoni e nel 1538 dal bresciano B. Zanetti. Dal 1538, potendo disporre di un'attrezzatura propria proveniente dall'officina di Bernardino Stagnino, stampò a suo nome e inaugurò la marca raffigurante la fenice che risorge dalle fiamme, con il ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.