Tipografo bavarese (sec. 15º); fu attivo a Milano (1477-1500), dapprima associato con L. Pachel, poi da solo. Diede oltre 150 edizioni di opere giuridiche e teologiche, di classici (Virgilio, 1477; Isocrate, [...] , 1498; le Opere di A. Tebaldeo, 1498). Lavorò anche per Giovanni Filippo da Legname e per Filippo Cavagni di Lavagna. L'ultimo prodotto della sua officina è il Vergerio (1500). L'attività fu continuata (fino al 1523) dal figlio Giovanni Angelo. ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] almeno dal 1474, come si rileva da una sua quietanza dell'11 giugno. In quegli anni F. lavorava molto probabilmente nell'officina tipografica di Enrico Alding, insieme con Werner Raptor, Bernardo di Dacia e Carlo Bonebach. Non è noto l'esito di tale ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] dalla madre e da alcuni dei figli, in particolare Benito e Franco Cosimo. Dopo la guerra, Giuseppe aprì con Umberto un’officina meccanica a San Rocco di Spezzano (MO), che dovette chiudere alla fine degli anni Quaranta a causa di una seria malattia ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] carte: la prima infatti ne presenta 108 e la seconda 106.
Oltre a queste edizioni sottoscritte, i repertori assegnano all'officina pavese di G. e di Garaldi, in via presuntiva (attraverso l'identificazione dei caratteri usati dai due stampatori), un ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] età, assunse la direzione della stamperia, che fu attiva con lui fino al 1633, anno della sua morte. Dopo di lui l'officina dei Gioiosi continuò fino ai primi anni del secolo XVIII.
Fonti e Bibl.: V.E. Aleandri, La stampa degli statuti di Camerino ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] nel campo dell'editoria musicale. Si può dire che dal 1527 fino alla venuta a Roma di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal 1538 si associò il fratello Luigi, fu, dopo quella del Blado, l'azienda tipografica più importante della città ...
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Editore italiano (Bergamo 1898 - Alpignano 1968), figlio di Cesare; fondò a Parigi (1938) l'omonima casa editrice. Allievo del tipografo Maurice Darantière, dal quale ricevette i torchi della stamperia; [...] Radiguer, stampò un'edizione in tre tomi dei Promessi sposi (1951-52). Trasferita la stamperia ad Alpignano (1960), vi costruì un'officina modello, in stile severo con i banchi di caratteri mobili e i torchi nella tradizione di A. Manuzio e G. B ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] presso le tipografie di Jesi o Ancona, è da presumere che egli si sia trasferito a Napoli e abbia fatto pratica in un'officina della città, forse quella di Sigismondo Mayr. D'altra parte l'anno in cui si interruppe l'attività del Mayr è anche quello ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] volte su fondo nero. La sua produzione fu molto abbondante, sia da solo sia in società con Scinzenzeler. Risultano uscite dall’officina dei due tipografi oltre 150 edizioni e da quella del solo Pachel oltre cento nel secolo XV e cinquanta dal 1501 al ...
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Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] come editore a Roma; a questi pochi anni appartengono tutti i tipi disegnati dal V. e tutte le edizioni uscite dalla sua officina: dopo il sacco di Roma scompare ogni sua traccia. Si sa che nel 1523 o nel 1525 soggiornò per breve tempo a Venezia ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.