Editore (Firenze 1786 - ivi 1858); nel 1818 circa aprì una tipo-calcografia a Milano e nel 1825 un'officina modernissima a Firenze. Qui pubblicò, tra l'altro, una ristampa (non autorizzata, per cui suscitò [...] rimostranze e polemiche) del Costume antico e moderno di tutti i popoli di G. Ferrario, alla cui edizione milanese aveva collaborato. Riprodusse inoltre le opere d'arte più pregevoli delle gallerie fiorentine. ...
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Editore-tipografo (n. Venezia 1793 - m. 1861). Ebbe a Venezia, insieme col figlio Antonio (1817-89), una grandiosa e moderna officina, considerata una delle prime del mondo (aprì officine minori a Padova, [...] Verona, Ferrara). Le sue edizioni furono innumerevoli, e il suo nome è legato, oltre che a collezioni pregevoli e a pubblicazioni culturali di grande importanza, all'invenzione d'alcuni processi tipografici, ...
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Libraio (Bisticci, Rignano sull'Arno, fine del 1422 o inizio del 1423 - Antella 1498). Di famiglia modesta, aprì a Firenze un'officina libraria che divenne assai nota: essa rifornì di nitidi anche se non [...] sempre corretti manoscritti signori e famiglie illustri (i Medici, gli Estensi, gli Sforza, i Montefeltro, gli Aragonesi, gli Acciaiuoli, ecc.), biblioteche italiane e straniere. La bottega di V. fu il ...
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Tipografo milanese (sec. 16º), attivo a Venezia (1506-18). Le sue edizioni sono notevoli soprattutto per la decorazione. Il prodotto più importante della sua officina è l'Officium slavo del 1512. L'erede [...] Elisabetta R. pubblicò un'ed. (1527) dell'Orlando Furioso di Ariosto ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] reggente di Milano, intorno al 1477, dal balestriere ducale Giovanni Varesino, che evidentemente era stato impiegato nell'officina tipografica del Ferrati. In questa lettera il Varesino raccontava di aver lavorato quattordici mesi "a stampire li ...
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Tipografo in Ingolstadt (m. 1511), attivo a Milano dal 1477 (il primo prodotto è il Virgilio del 1478). Fu associato con Ulrich Scinzenzeler fino al 1488. L'officina fu assai attiva, ma la qualità delle [...] edizioni decadde progressivamente dopo il 1480. Prevalgono, nella produzione di P., i libri liturgici (notevoli le tre edizioni del Messale Romano 1480, 1481, 1482) e i testi giuridici; non mancano però ...
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Stampatore di musica (m. Norimberga 1556). Molte musiche del suo tempo, tedesche e straniere, ebbero da lui edizioni mirabili per la bellezza dei tipi (fusi nella sua stessa officina) e l'accuratezza della [...] composizione ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] 23 genn. 1483 (Hain, n. 4599, IGI, n. 7278). E., che a Modena nella cinquantina di S.Biagio aveva stabilito la sua officina, dove aveva portato con sé a lavorare alcuni dei suoi operai, non cessò comunque di svolgere l'attività tipografica a Bologna ...
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Tipografo (n. Castrezzato 1487 circa). Esercitò spesso la sua arte per conto di editori-tipografi, stampando soprattutto opere greche e latine. Nel 1514-16 era a Firenze nell'officina di Filippo Giunti; [...] nel 1516 era a Roma per tornare a Firenze nel 1517-20. In quell'anno Z. fu chiamato dai benedettini dell'eremo di Fontebuono di Camaldoli per la stampa della Regula eremiticae vitae. Dopo un terzo soggiorno ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] culmine della lite, l'Aretino giunse a inviare persone a controllare che nelle opere che Franco stava stampando in quel momento nell'officina del padre del G. non vi fosse scritto nulla contro di lui. L'Aretino stesso si affidò poi al G. quando, tra ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.