DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] veneziano Leonardo Cernoti. Nel 1596 impiantò a Treviso una propria officina, valendosi probabilmente anche di materiali tipografici e silografici già appartenuti all'officina veneziana, e fino al 1605 pubblicò quasi esclusivamente modeste operette ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] il testo. A questa segue la prefazione del Calcondila ai lettori. Dopo attenti studi il Ridolfi giunse alla conclusione che l'officina dai cui torchi usci l'Omero era la stessa da cui era precedentemente uscita l'edizione di Virgilio e che egli ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] ). Nel 1593 lo coadiuvò il fratello Francesco.
Se il D. e Giovanni riuscirono in anni di crisi ad impiantare un'officina tipografico-editoriale e a reggerne la produzione, ciò fu certamente dovuto in larga misura al fatto che essi si assicurarono le ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] fino al 1643, dal 1641 con la collaborazione del fratello Modesto, che aveva smesso l'attività a Firenze. Nel 1643 l'officina dei Giunti aveva quattro torchi e pagava la tassa maggiore di tutti i librai veneziani. Nello stesso anno gli eredi Giunti ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] di Masserano e personaggio allora celebre.
Il G. ritornò in seguito nella nativa Varallo, dove impiantò una nuova officina e lavorò anche in collaborazione con un altro tipografo della zona, Giovanni Battista Pitti, conosciuto anche come Pitt o ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] Cablanica de' Visconti" (cfr. IGI, 760; Vichi Santovito).
Nel panorama della tipografia quattrocentesca milanese la sua officina, sebbene non fosse tra le più produttive, certamente seguì una linea editoriale rigorosa, distinguendosi nel privilegiare ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] di affiancare alla vendita un'attività di produzione libraria vera e propria. Nel 1881, infatti, acquistò una piccola officina tipografica sita in via Giovannetti, dove fece il suo esordio come editore stampando inizialmente su commissione operette ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] in forma di rosa, 1964; Trasumanar e organizzar, 1971). P. fondava, intanto, insieme a F. Leonetti e R. Roversi, Officina, la rivista della polemica antinovecentesca; era anche diventato condirettore di Nuovi argomenti, rivista fondata nel 1953 da A ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] , bensì il protoeditore: le fonti lasciano infatti intendere che egli finanziò i "maestri stampatori", ma che non ebbe mai un'officina propria.
Il primo libro stampato a Mantova nel 1472 non fu il Decamerone, bensì, come era nei voti del D., un ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Perna cercò il sostegno di Pietro Vettori; l’iniziativa non riuscì tuttavia ad andare in porto.
Ultimo cantiere della officina tipografica di Perna riguarda le edizioni di Niccolò Machiavelli. Nel 1560 stampò la prima traduzione latina del Principe a ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.