GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] quali di 12 tonnellate, costruito dalla stessa Glisenti, in grado di fucinare i blocchi maggiori; il secondo, a uso di officina, era impiegato per la lavorazione delle canne delle armi da fuoco.
Il più importante degli impianti era quello di Carcina ...
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BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...]
Dell'opera del B. il Sella si avvalse ancora nel 1865 per attuare il progetto di dotare lo Stato italiano di una officina governativa, così da por fine alla commessa di carte-valori a ditte estere. Inviato dapprima a Londra per sorvegliare la stampa ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] a Gerusalemme, che costituirebbe, verso la fine del secolo XVIII, una integrazione dell'importante corredo, in parte realizzato dall'officina del nonno Filippo. Inoltre Sebastiano già verso la fine del sec. XVIII aveva con ogni probabilità avviato un ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] ducati 4 al mese, dell'editore Antonio Strata, obbligandosi per un anno a miniare e a vendere esclusivamente libri prodotti dall'officina veneziana del padrone.
Allo scadere del contratto con lo Strata, o poco tempo dopo, il C. rientrò a Pavia e in ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] dic. 1542 da Paolo III al B., parla, oltreché di libri greci, anche di latini e italiani.
Nel 1542 uscirono dall'officina bladiana il commento greco di Teofilatto arcivescovo di Bulgaria ai Vangeli, per cura di Francesco Torres, e il primo volume del ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] 15 lire la settimana. All'età di 18 anni, insieme con l'amico M. Filippini, il L. si mise in proprio, aprendo un'officina a Renazzo. Nel 1939 fu richiamato alle armi e inviato a Rodi.
Qui fu assegnato al 50° autoreparto misto di manovra, divenendo in ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] cave, il F., all'età di dieci anni, fu mandato a imparare il mestiere di sbozzatore di statue: per qualche mese lavorò nell'officina di F. Bologna, poi in quella di B. Gianfranchi, che, a circa sedici anni, lo condusse con sé a Firenze dove il F ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] , v. Indice analitico; E. Casadel, La città di Forlì e i suoi dintorni,Forlì 1929 (v. Indice analitico, sub voce Graziani); L'Officina di maioliche dei Conti Ferniani, Faenza 1929, pp. 79, III; C. Rivalta, Ilduomo di Faenza, Faenza 1933, pp. 28, 38 s ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] almeno dal 1474, come si rileva da una sua quietanza dell'11 giugno. In quegli anni F. lavorava molto probabilmente nell'officina tipografica di Enrico Alding, insieme con Werner Raptor, Bernardo di Dacia e Carlo Bonebach. Non è noto l'esito di tale ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] (ibid., II, pp. 54-55).L'apporto della società al complesso della produzione bellica, a cui il B. destinò soprattutto le officine di Sesto e di Niguarda, divenute in pratica dei proiettifici, fu il seguente: 3.000.000 di proiettili di piccolo calibro ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.