GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] culmine della lite, l'Aretino giunse a inviare persone a controllare che nelle opere che Franco stava stampando in quel momento nell'officina del padre del G. non vi fosse scritto nulla contro di lui. L'Aretino stesso si affidò poi al G. quando, tra ...
Leggi Tutto
FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] veneziani nel 1604 dopo la scomparsa del padre Domenico, ad indurlo a ritornare e a prendere il suo posto nell'officina paterna. Di certo il 22 luglio 1613 venne immatricolato all'arte della stampa veneziana. Da allora rimase a Venezia, svolgendo ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] padre, studiò musica sotto la guida di Griffini alla Reale scuola di musica. Secondo il Pariset, giovanissimo avrebbe combattuto con Garibaldi in Sicilia. Nel 1863 esordì al Regio di Parma nel ruolo di ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giuseppe
*
Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] di precisione, alla cui attività ben presto parteciparono, contribuendo efficacemente al suo sviluppo, i fratelli minori Giovanni, Francesco, Filippo, Domenico e Antonio. All'inizio si trattò di una modesta ...
Leggi Tutto
AGNESE, Battista
Francesco Cagnetti
Nacque a Genova e fiorì intorno alla metà del sec. XVI. Lavorò come cartografo costantemente a Venezia, dove si presume che abbia avuto una vera e propria officina.
Le [...] caratteristiche delle sue carte fanno pensare che, salvo qualche eccezione, esse non fossero destinate all'uso di mare, ma fossero preparate per essere acquistate da principi e da illustri personaggi. ...
Leggi Tutto
BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] meccanica, poi nell'Unione genovese dei tram (deposito di Rivarolo) come tornitore. Militante dell'organizzazione sindacale, fu segretario regionale e poi nazionale (1913) della categoria dei ferrovieri, ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] come aiuto accordatore (e ciò convaliderebbe l'ipotesi che in quel luogo - Albino presso Bergamo - gli Antegnati avessero un'officina), e nel luglio 1548 i deputati dell'Incoronata gli commisero di fare "attastos organi". Una nuova lunga assenza ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] avuto qualche rinomanza sotto il regno di Leopoldo II.
Rimasto orfano in giovane età, il F. seguì gli studi classici, conseguendo la maturità nel 1880; subito entrò come allievo assistente alla Biblioteca ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Domenico
**
Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] da Roma per periodi sempre più lunghi. Infine, ceduta la sua casa in S. Maria Maggiore alla sorella e lasciata l'officina forse ai suoi lavoranti, si allontanò definitivamente da Roma con la famigha. Nel processo, che il capitolo Vaticano istituì nel ...
Leggi Tutto
CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] . sempre a Roma, di un'altra sala di esposizione e vendita in via del Babuino.
Nella prima metà del Novecento uscirono dalle officine numerose sculture per l'Italia e per l'estero, tra cui opere di F. Ierace per l'università di Napoli (intorno al ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.